L’Aquila. “La regione vuole investire nella cultura e dare nuovo impulso all’attività della biblioteca Tommasi che, a causa del terremoto, ha perso l’utenza del centro storico aquilano. L’obiettivo è riavvicinare i cittadini, i giovani e i bambini a questo luogo di cultura. “Nati per Leggere”, iniziativa per promuovere la lettura, rivolta ai bimbi in età prescolare, calza perfettamente questo obiettivo”. Lo afferma Alessandra Lucantonio, del servizio regionale beni e attività culturali, che ha presentato presso la biblioteca Tommasi dell’Aquila – ora ubicata a Bazzano – il progetto nazionale “Nati per Leggere” (NpL). Ha partecipato ai lavori il vicepresidente regionale, Emanuele Imprudente.
Il progetto coinvolge genitori, pediatri e volontari. “Molto importante è anche il ruolo dei presìdi: intendiamo rendere la Tommasi un presidio essenziale di Nati per Leggere” dichiara Lucantonio.
Nel corso dell’incontro, la referente regionale NpL, la bibliotecaria Nadia Guardiano ha illustrato “gli obiettivi e le strategie da mettere in campo, in Italia e in Abruzzo, e chi può concorrere a rendere partecipi le famiglie alla realizzazione del progetto. In particolare si tratta di bibliotecari e biblioteche, pediatri e i rispettivi ambulatori, i centri di nascita, i librai come Martina Corsi, proprietaria di Stella degli Elfi, libreria con sede all’Aquila, e infine le associazioni. Più è ampia la sede dei presìdi, più facile sarà per i genitori concretizzare questa attività”. Tra i relatori anche il dottor Domenico Cappellucci, , referente regionale NpL per l’associazione culturale pediatri, e Fiorella Paone, formatrice volontari NpL.
Nati per Leggere è un programma attivo su tutto il territorio nazionale, con circa 800 progetti locali che coinvolgono 2000 comuni italiani. Per la storica biblioteca Tommasi rappresenta un segnale di continuità del lavoro culturale ed educativo da sempre svolto tra i giovani, caratterizzato da una serie di attività didattiche. Nei mesi di novembre e dicembre gli alunni delle scuole primarie aquilane hanno visitato la biblioteca Tommasi; a gennaio sarà la volta degli studenti della scuola secondaria di primo grado “D. Alighieri” dell’Aquila e della scuola per l’infanzia “Casetta Fantasia”.