L’Aquila. La fontana Settecentesca e lo storico Palazzo del Municipio sono il nastro di partenza per il “II Trail Le Turri” di Scoppito, questa volta in veste primaverile. Dopo una prima discesa di riscaldamento inizia dal Parcobaleno (800 m.s.l.m.) un primo tratto in salita che passa per il Colle Macere e sfiora il monte di Soffiavento arrivando ad una quota di 1128 m.s.l.m. dopo circa 3,5 km di percorso.
Si entra in un bosco di faggi dove una piccola discesa rallegra le gambe dopo la prima vera fatica e si arriva al bivio per la Croce delle Turri, vegliante sul territorio scoppitano, da cui la gara prende il nome. Qui a quota 1100 m.s.l.m dopo circa 5,5 km troviamo il primo ristoro in vista della seconda “grande salita” che ci porterà fino al punto altimetrico più alto del percorso, 1207 m.s.l.m. e successivamente al Casetta D’Ascenzo dopo 7 km a quota 1150 m.s.l.m..
Si entra così nella zona de “Ju Colle” prima e di “Peristangone” attraverso il sentiero conosciuto come “Sentiero delle ‘Acchi” che storicamente era il collegamento tra le due montagne. Arriviamo così alla strada bianca dell'”Impianata”, che conduce al fontanile dell’Accoroella, dopo circa 9 km di percorso.
Bivio a sinistra e ci buttiamo a capofitto nella discesa di Peristangone per arrivare così di nuovo al paese. Illusione di arrivo gara, assolutamente no. Gli ultimi 2 km, sono caratterizzati dall’ultima grande salita che ci fa arrivare alla chiesa della Madonna delle Grazie e successivamente ci riporta sullo sterrato di Santa Brigida prima di percorrere nuovamente le vie interne del paese di Scoppito e arrivare alla discesa che ci porta verso il traguardo.
13,2 Km, 700 metri di dislivello, tanta natura, paesaggi e viste mozzafiato sul territorio scoppitano ed aquilano.