Pescara. “Riace, luogo in preda allo spopolamento, è divenuto nel tempo, un simbolo riconosciuto a livello internazionale come sistema efficace di accoglienza diffusa. Restiamo in attesa che le inchieste della Magistratura facciano il loro corso e, nel massimo rispetto dell’operato degli inquirenti, restiamo in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento notificato al sindaco Mimmo Lucano”. Lo afferma la Cgil Abruzzo a proposito dell’inchiesta che ha portato all’arresto del primo cittadino.
“Nel contempo, in questo delicato momento”, sottolinea Rita Innocenzi, della segreteria regionale del sindacato, “impossibile da parte nostra non nutrire preoccupazioni per la comunità di Riace. Resta, infatti, per noi immutato il valore di una società basata sul modello interculturale dove l’inclusione rappresenta l’unico sbocco possibile nonché occasione di sviluppo per il territorio e per il Paese”.