L’Aquila. Un giovane di 24 anni è stato arrestato a Castel di Sangro (AQ) dopo aver rubato un furgone e successivamente una Fiat Punto, dando vita a un inseguimento da parte dei Carabinieri. I fatti si sono svolti nella serata di ieri, quando l’uomo ha approfittato di un momento di distrazione dell’autista per rubare un furgone a Pratola Peligna. Subito dopo, sono state diramate le ricerche dalle centrali operative su tutto il territorio peligno e sangrino.
Il 24enne, avvistato nei pressi di Castel di Sangro, ha ignorato l’alt della pattuglia e, percorrendo qualche chilometro ad alta velocità, ha abbandonato il furgone per proseguire a piedi la fuga, facendosi perdere di vista. In seguito, nel centro abitato di Barrea, non soddisfatto delle sue azioni, è riuscito a impossessarsi di una Fiat Punto lasciata in sosta dal proprietario, sfrecciando per le strade dell’Alto Sangro. Tuttavia, questa volta non ha avuto scampo: subito intercettato dalle pattuglie, ha tentato nuovamente la fuga, ma è stato bloccato e arrestato dai Carabinieri della stazione di Pescasseroli e del nucleo radiomobile di Castel di Sangro. L’uomo, dopo il rituale avviso alla Procura della Repubblica di Sulmona, è stato trasferito nel carcere peligno e dovrà rispondere dei reati di furto aggravato continuato e resistenza a pubblico ufficiale.
Nella stessa serata, i militari dell’Arma erano impegnati in controlli su più fronti del territorio aquilano. In un’altra operazione, l’attenzione è stata rivolta a un 59enne residente in un comune della Valle Peligna, sorpreso mentre cedeva alcune dosi di eroina a un 51enne in pieno centro storico. I Carabinieri del nucleo operativo e della stazione hanno assistito allo scambio, arrestando il sospetto per spaccio di stupefacenti. La successiva perquisizione domiciliare ha rivelato ulteriori prove a carico dell’arrestato: in casa sono state trovate altre dosi di eroina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza, tutto sequestrato insieme a una somma contante di poche decine di euro, ritenuta provento dello spaccio. Su disposizione del sostituto procuratore di turno alla Procura della Repubblica di Sulmona, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. L’acquirente della sostanza è stato invece segnalato come assuntore alla Prefettura dell’Aquila.