Penne. Di nuovo in manette a distanza di qualche mese, quando stava per essere rimesso in libertà.
Già arrestato nel novembre del 2017, a conclusione di accurate indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Penne, per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, lesioni personali e violenza privata, un giovane di 31 anni, era stato condannato prima alla misura cautelare in carcere, pena poi sostituita con gli arresti domiciliari a Penne, dove risiedeva. L’uomo, classe 87, stava per essere rimesso in libertà ma doveva ancora scontare una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione. I militari il 3 gennaio 2019, data prevista per la remissione in libertà, sono intervenuti e hanno così dato esecuzione, su disposizione dell’Ufficio esecuzioni penali del tribunale di Rimini, ad un ordine di esecuzione pene concorrenti e pertanto il 31enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari fino all’espiazione completa della pena.