Pescara. Nel pomeriggio di ieri, 31 maggio, è stata segnalata al 113 la presenza sospetta di due soggetti che si erano introdotti furtivamente in un condominio della locale via Falcone e Borsellino, aggirandosi tra i piani ed esaminando i vari portoni di ingresso degli appartamenti.
Giunti fulmineamente sul posto, i poliziotti della Squadra volante sono riusciti a sorprendere i malviventi al sesto piano dello stabile, mentre stavano tentando di scassinare il nottolino di una serratura blindata. Bloccati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di alcuni arnesi atti a scassinare le serrature: due tipologie diverse di pinze e una chiave di tipo europeo, sulla quale era stato ritagliato, e parzialmente fuso sopra, del nastro adesivo di tipo metallico.
I due sono stati identificati per A.K. e R.I., 39 e 46 anni, entrambi cittadini bulgari già noti alle forze dell’ordine per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. La perquisizione è stata estesa anche all’autovettura in uso ai due, con rinvenimento e sequestro di un ingente quantitativo di materiale utile allo scasso, contenuto in due cassette di attrezzi e un marsupio: molteplici lime di diversa grandezza e lunghezza, vari kit di chiavi inglesi, martelli, guanti, cacciaviti, pinze, pinzette, chiavi “a brugola”, nastri adesivi, feltrini, coltelli multiuso e di tipo “cutter”; è stata sequestrata anche una seconda chiave alterata con impugnatura arancione.
La Squadra volante ha acquisito alcuni filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza. I due cittadini bulgari sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato in abitazione e posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa del giudizio direttissimo previsto per la mattinata odierna.
La foto degli arnesi sequestrati dai poliziotti



