Pescara. Canto e flauto, con arpa, violino, percussioni e violoncello, e ancora campane tibetane, campane di cristallo e gong, un mix di classica, neo-folk, atmosfere dark, spirituali e fantastiche con richiami alla musica celtica, il tutto con testi originali conditi da citazioni: è la proposta artistica di “I Will Carry On”, quarto album degli Hexperos dove ad accrescere la suggestione dei brani contribuiscono i disegni dell’artista cileno Nicolás Menay e le foto con cui Antonella Giuliano ha catturato i momenti salienti in studio di registrazione.
Forti dei quasi 35mila ascoltatori mensili su Spotify, gli Hexperos, gruppo composto in maggioranza da musicisti abruzzesi, sottolineano come siano state fonti di ispirazione “la maternità e la natura che tanto si lega alla spiritualità. Il nostro splendido Abruzzo può ben competere con i meravigliosi scorci nordeuropei ed è proprio la natura che ci accomuna e ispira certe sonorità, come la voce solista e le melodie del flauto, dell’arpa e degli archi”, gli strumenti protagonisti dell’album”. Il progetto nasce da un’idea di Alessandra Santovito. Autrice di musiche e testi, alterna il canto al suono del flauto traverso o della traversa medievale, del tin whistle o di altri strumenti come quelli percussivi. Ad accompagnarla Domenico Mancini, violinista eclettico che ha contribuito alla costruzione di ogni album del gruppo, e l’arpista Valentina Locci.
“Cercavo da tempo un’anima gemella che sapesse suonare con fantasia l’arpa, strumento fondamentale nelle mie composizioni”, commenta Alessandra Santovito, “Valentina ha contribuito in maniera fondamentale all’arrangiamento dei brani”. Al nuovo album partecipano anche il virtuoso percussionista Marco Molino e Loris Baccalà all’handpan. Da citare anche il contributo del violoncellista Alan Di Liberatore e di Martina Caserio, campane tibetane, campane di cristallo, gong, thetadrum, koshi bell e pines. Piero Garone dello studio Garone Production ha curato registrazione e mastering dell’album. Gli Hexperos hanno all’attivo, tra i concerti in Italia e all’estero, la partecipazione alla Notte dei Musei a Roma, al Wave Gotik Treffen di Lipsia, all’Elfia Fantasy Festival di Arcen.