L’Aquila. “Sappiamo quanto sia difficile riuscire a prendere le risorse in Italia, devo dire che da questo punto di vista, nonostante le molte difficoltà, abbiamo sbloccato le prime graduatorie che sono state alla fine definite in tempi anche molto rapidi”. Così il commissario per la ricostruzione del sisma del Centro Italia 2016-2017, Guido Castelli, a margine del convegno “Le aree sisma alla prova del Pnrr”, promosso dal Comune dell’Aquila e in corso nel capoluogo regionale.
“Sono 1280 progetti di impresa per circa 500 milioni di investimento individuati in questa prima fase cui seguirà, tra l’altro, un’altra serie di approvazioni di graduatorie molto importanti anche per l’Abruzzo e per L’Aquila – ha proseguito Castelli – Rappresentano anche investimenti di sviluppo per contratti molto grandi anche sopra a 20 milioni e da un milione e mezzo a 20 milioni, insomma, davvero una strategia che cerca di presidiare tutte le latitudini delle vulnerabilità del cratere 2009 e 2016, quindi credo di poter dire che, anche grazie al sindaco Biondi, parte integrante dei lavori della cabina di regia insieme al governatore Marsilio, che ha saggiamente orientato la programmazione di questo Next Appennino, ci si possa dire già soddisfatti. Noi comunque a testa bassa continuiamo a lavorare”.
“I 200 milioni di euro per L’Aquila del Pnrr e del fondo sono un prima importante risposta”. Così il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, a margine del convegno,. “Inoltre, abbiamo fatto un test molto importante per il territorio che ha risposto in maniera eccellente complessivamente ai 600 milioni messi a bando per la misura B del fondo complementare cioè per il sistema delle attività produttive. Ci sono state richieste per due miliardi e 400 milioni, segno di un tessuto produttivo che vuole ancora investire e vuole rinnovarsi e consolidarsi” ha concluso il sindaco dell’Aquila.