L’Aquila. “Cinque miliardi di euro in tre anni (2022-2023-2024) per un totale di 323 iniziative bandite e 294 aggiudicate dall’Areacom e nel solo anno 2022 ne sono state bandite + 152% della media annua della precedente legislatura (2014-2028) con un importo aggiudicato 28 volte maggiore del valore complessivo del quinquennio precedente.
Le iniziative di cui sopra sono state bandite a favore di aziende sanitarie ed enti locali della regione Abruzzo, strutture commissariali governative, dipartimenti della Giunta regionale e a favore di altre regioni. Nel 2022 l’Areacom ha raggiunto il primo posto in Italia tra tutti i soggetti aggregatori regionali, nel riparto della quota Mef, e nel 2023 il secondo posto. Ciò basterebbe per superare i punti e i punti e virgola che ogni tanto, a tratti, il consigliere Pd, Antonio Blasioli utilizza per screditare l’operato dell’agenzia, diretta dall’avv. Donato Cavallo che l’ha elevata ai vertici nazionali. I margini di miglioramento ci sono sempre ma che a parlare sia chi si accontentava di un’Aric piccola e insignificante, una sorta di carrozzino che nulla ha a che vedere con la corazzata di cui oggi disponiamo, è davvero grottesco”. Così, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia.