L’Aquila. La festa arrivata dopo la giornata di sci. Le foto pubblicate sui social con le ragazze in perizoma che ballano su cubi e banconi.
Tra i maestri di sci che posano per uno scatto davanti alle cubiste, un consigliere comunale dell’Aquila. E boom. Scoppia un caso mediatico che alla fine porta i protagonisti a cancellare tutte le immagini e i post sui social.
Passo indietro dunque per questo tipo di promozione del territorio. Perché a quanto pare, Campo Imperatore non è ancora pronto al bancone stile “ragazze del Coyote Ugly”, immortalato e celebrato in una pellicola di più di vent’anni fa.
Cosa è successo
A pubblicare le immagini della serata disco è stato anche Fausto Tatone, maestro di sci. Di mestiere Tatone fa il consulente finanziario e a novembre scorso, secondo indiscrezioni trapelate sulla stampa, doveva essere nominato dal Comune dell’Aquila, direttore del marketing del centro turistico del Gran Sasso.
La sua nomina, che sarebbe dovuta essere diretta, ha fatto storcere il naso a qualcuno tanto che è emersa la necessità di procedere per l’affidamento tramite concorso pubblico.
Dopo le polemiche il post è sparito, insieme al rilancio fatto ieri, sempre sui social, dove Tatone ha pubblicato una sua foto dal tono provocatorio, da giovane, a petto nudo.
Nell’immagine, immortalato vicino a due giovani, protagoniste già di tantissime immagini pubblicate sulla pagina Facebook del locale, che ha scelto la sua campagna di marketing per questa affollatissima stagione sulla neve, c’era anche un consigliere comunale dell’Aquila, Luigi Faccia.
Faccia, attaccato dalle colleghe dell’opposizione, alla fine ha desistito e anche lui ha cancellato tutto.
“Sono costretto ad eliminare il post sull’Apres Ski di questa sera a Fonte Cerreto. Ho visto in alcuni commenti la volontà di dare una diversa interpretazione ad una serata di festa, piena di gioventù che, in tutto il mondo, sarebbe stata normalissima”, ha scritto Faccia su facebook dopo aver eliminato il post, “la cosa che mi dispiace veramente è quella di voler far passare le due ragazze per quello che non sono, anche perchè non era nelle mie intenzioni la mercificazione del corpo delle ballerine. Visto che questa situazione mi suona tanto di strumentalizzazione politica, Vi dico una cosa che ho veramente a cuore. SONO ORGOGLIOSO ED ONORATO DI FAR PARTE DI UNA MAGGIORANZA IN CONSIGLIO COMUNALE DOVE, LA METÀ DELLA STESSA, È COMPOSTA DA DONNE PREPARATE E MOLTO DECISE. Per finire, mi scuso con chi ha organizzato una serata dove erano presenti centinaia di giovani aquilani appassionati di montagna e che hanno passato una serata divertente e spensierata”.
Il commento di Emanuela Iorio
Ho rimosso anche io il post di cui si parla perché il fatto che chi lo ha pubblicato lo abbia rimosso è un buon segnale ,una ammissione di aver sbagliato.
Poi sinceramente ed a mente fredda credo che di altro sia utile parlare in questa città.
Quindi anche io ho sbagliato anche perché per certe mentalità probabilmente anni e anni di battaglie femminili non sono servite a nulla, è una lotta contro i mulini al vento.
Il commento di Simona Giannangeli
Questi sono i maschi della destra. Aspetto le azioni dei maschi che si definiscono perbene, lontani da questo.
Aspetto, senza grandi speranze.
Le speranze le riservo a persone alte. Poche.
Trattandosi di un locale, alla fine, sarebbe il caso di sottolineare che ognuno sceglie di organizzare serate come vuole. Di divertirsi come vuole. Come allo stesso modo, andrebbe detto che anche le ragazze che si vedono nelle foto, fino a prova contraria, avrebbero il diritto di ballare in perizoma in un bar, in uno chalet, in una discoteca.
Quello della cubista, come ha ricordato qualche giorno fa, anche Fabio Volo nel suo programma mattutino, è vero che è ormai un lavoro pressoché passato di moda. Ma è comunque di fatto un mestiere. E chi sfrutta la propria bellezza e il proprio sex appeal per guadagnare, ripetiamo, fino a prova contraria, rimane il fatto che ha tutto il diritto di farlo.
L’unica cosa stonata, in questo caso, sarebbero i ruoli istituzionali. In quanto Faccia, in Comune, detiene a delega allo sviluppo del Gran Sasso. Di certo, a fine stagione, si tireranno le somme.
Funzionerà questa strategia? Ai posteri l’ardua sentenza…