Pescara. Una svolta che non è solo un tratto di strada, ma una via che conduce allo sviluppo, alla crescita economica, che consente di arrivare al trampolino per lanciare l’Abruzzo verso il futuro. La regione che verrà infatti non è solo un’idea, uno slogan, un comitato elettorale. L’Abruzzo che verrà è iniziato con politiche di sviluppo attente e razionali. Con l’inaugurazione del casello autostradale di Manoppello sulla A/25, prevista per giovedi’ 3 aprile, alle ore 11.30, l’Interporto d’Abruzzo chiude la lunga fase realizzativa, partita negli anni ’90. L’investimento totale di 156,14 milioni di euro, frutto di un progetto di finanza tra Regione Abruzzo e i gruppi Dino Di Vincenzo e Toto Spa, ed una superficie di oltre un milione di metri quadri, fanno dell’Interporto l’opera piu’ imponente d’Abruzzo, seconda solo, per identico impegno e vastita’, alla bonifica dell’area marsicana avvenuta negli anni ’20. Sono stati il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, il presidente dell’Interporto, Gianni Di Vincenzo e l’ad di Strada dei parchi, Cesare Ramadori, partner nel progetto di finanza, a riassumere la portata dell’evento. “Per noi – ha commentato il presidente Chiodi – e’ motivo di orgoglio aver utilizzato per un’opera utile ingenti risorse pubbliche”. “E’ una infrastruttura all’avanguardia e tecnicamente ottimizzata per essere appetibile sul mercato globale”, ha osservato Di Vincenzo. Per Ramadori “lo svincolo e’ un modello di accorgimenti: e’ il primo sulla A/25 ad altissima automazione”. un’opera importantissima per lo sviluppo economico della regione è motivo di orgoglio per tutti gli abruzzesi. Il Governatore Chiodi sottolinea che: “quando i privati rischiano in proprio con il 35 per cento dell’intero investimento, vuol dire che il progetto e’ produttivo e che i soldi pubblici sono stati ben spesi”. “Sono certo – ha aggiunto Chiodi – che l’economia si giovera’ in termini di competitivita’ di una struttura per la quale grande e’ stato il nostro impegno di portare a compimento la spesa e la realizzazione”. Il Presidente si e’ poi soffermato a ricordare che l’Interporto risponde anche agli obiettivi europei che fissano entro il 2050 il passaggio su ferro delle merci. Chiodi ha poi guardato al futuro: “Un’opera cosi’ imponente e’ nel cuore delle politiche di sviluppo della Regione e lo abbiamo dimostrato portando a compimento la realizzazione. Il successo dell’interporto e’ ora il nostro nuovo obiettivo e noi faremo del tutto per raggiungerlo”. Dello stesso avviso l’ad di Strada dei Parchi, Ramadori, per il quale l’Interporto “merita un adeguato successo non solo per la portata degli investimenti ma anche per la voglia che ha l’Abruzzo di riprendere un cammino di sviluppo”. Giovedi’ dunque, l’inaugurazione del casello di Manoppello, la cui apertura al traffico consentira’ di completare il collaudo del progetto di finanza. (g.r.)