L’Aquila. “Con la definitiva approvazione del cosiddetto decreto legge terremoto, la Lega e il governo mantengono gli impegni presi anche con le imprese aquilane per quanto concerne la proroga per la restituzione delle tasse non versate dopo il sisma, intimata dall’Europa. Ora continueremo a lavorare a testa bassa, senza sosta, rimboccandoci le maniche affinché si giunga alla definitiva soluzione del problema”. Lo dice il deputato aquilano della Lega, Luigi D’Eramo, alla luce del definitivo varo, alla Camera, del provvedimento con 398 sì, 98 astenuti e nessun contrario.
“Nonostante qualche ostruzionismo evitabile dell’opposizione”, aggiunge D’Eramo, “che ha rischiato di far slittare l’approvazione dell’atto, con pesanti conseguenze, si é raggiunto un primo importante risultato che dovrà fare da preludio a quello vero e proprio a cui la Lega, di concerto con gli altri soggetti che compongono il tavolo tecnico istituzionale e soprattutto a braccetto con il governo, lavorerà fin da subito. Questi ulteriori sessanta giorni consentono alle imprese aquilane di tirare un sospiro di sollievo e ci danno un’ulteriore finestra temporale per avviare l’interlocuzione con l’Europa”.
“Anche per quanto riguarda le altre popolazioni colpite dal sisma 2016-2017”, aggiunge il deputato, “sono stati raggiunti obiettivi importanti e attesi. Mi riferisco alle proroghe per i mutui contratti da privati e amministrazioni pubbliche, all’esonero dagli obiettivi della differenziata, al riconoscimento della Tosap per l’occupazione del suolo pubblico nei cantieri della ricostruzione, alla proroga delle esenzioni per le bollette delle forniture nelle zone rosse, alla restituzione a rate dei versamenti della cosiddetta busta paga pesante, all’aumento della soglia dell’importo dei lavori pubblici per l’obbligatorietá della certificazione Soa, al rimborso per l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’adeguamento antincendio, all’ampliamento delle centrali uniche di committenza, alla realizzazione di aree turistiche attrezzate per roulotte e camper. E poi una battaglia della Lega: finalmente una norma adeguata per risolvere temporaneamente le problematiche di 1.300 persone che si sono trovate nelle medesime condizioni del caso clamoroso di Nonna Peppina. Ulteriori misure saranno adottate presto, questo é un segnale positivo e fondamentale, con un confronto continuo con i territori”.