Rocca San Giovanni. Ha inizio l’attività outdoor education rivolta agli scolari ed ai bambini, nell’assoluto rispetto delle norme anti covid e di sicurezza sanitaria, della Riserva Naturale Regionale “Grotta delle Farfalle”.
“Si tratta –dichiara la Coordinatrice della Riserva Di Paolo –di riannodare i fili di un programma educativo, interrotto per le ben note vicende connesse alla pandemia, che si articolava in una serie di processi di sensibilizzazione ambientale di natura tematica per consentire l’acquisizione alle giovani generazioni di un’approfondita conoscenza del luogo in cui vivono (al fine di sviluppare anche il senso di appartenenza ad un’identità territoriale) e le necessarie informazioni per adottare buone pratiche comportamentali”.
“La Riserva Naturale “Grottadelle Farfalle”, ha proseguito Di Paolo, “grazie alle sue caratteristiche naturali costituisce uno scrigno di biodiversità di assoluta valenza e qualità. È nostro desiderio rendere quanto più conosciuto ed apprezzato questo patrimonio ambientale, purtroppo sconosciuto a molti, e per raggiungere questo obiettivo abbiamo inteso promuovere una serie di occasioni di incontro e confronto, prioritariamente con i bambini e scolari, al fine di iniziare un percorso di sensibilizzazione ed informazione che proseguirà per tutto l’anno e che vedrà realizzarsi un programma articolato su sessione tematiche relative alle peculiarità del sito vincolato e del territorio in generale”.
“La metodologia utilizzata–ha specificato la Coordinatrice –sarà in linea con i più recenti indirizzi formativi ed educativi del MIUR e dell’INFEA Regionale e si sostanzierà in una particolare ed innovativa forma di insegnamento che punta, attraverso un sistema modulare e flessibile,a creare le condizioni per lo svilupparsi di un senso di libertà responsabile mediante processi di apprendimentofocalizzati sull’esperienza e sulla volontà di partecipazione e sulla totale assenza di intermediazioni nell’apprendimento”.
“Puntiamo –ha affermato la Coordinatrice–a raggiungere i risultatidi un miglioramento del livello di conoscenza della natura e delle relazioni intercorrenti fra Uomo e Ambiente, di favorire la nascita di una nuova sensibilità ambientale che si sostanzi nella co–responsabilizzazione gestionale e consenta l’adozione di comportamenti che siano idonei a tutelare gli ecosistemi ed il Nostro Pianeta. Per quanto riguarda i bambini, il fine ultimo, risiede nella volontà di condurre gli stessia sviluppare, secondo quanto già postulato, le diverse funzioni cognitive e sensoriali rispetto alle correlazioni intercorrenti con il sistema Ambiente inteso non solo come spazio fisico e naturale, ma l’insieme dei rapporti, delle interdipendenze edei collegamenti con il resto mondo”.
“Appare ovvio –ha dichiarato la Dr.ssa Di Paolo– che gli argomenti trattatisaranno correlati anche ai grandi temi di stringente attualità quali quello dei cambiamenti climatici e dell’Agenda 2030, ma lo sviluppo dei processi educativi seguirà un andamento per step e consentirà un passaggio graduale ai diversi livelli di conoscenza.Per iniziare abbiamo scelto di discutere e confrontarci con i temi dei rettili e delle api quali argomenti in piena correlazione con le caratteristiche del territorio e le evidenze della Riserva e di facile comprensione. Nel proseguo sarà la volta della biodiversità in generale e di cosa è una Riserva naturale. In tal senso apriremo un confronto con i plessi scolastici del comprensorioper inaugurare una collaborazione di lungo termine.”
“In conclusione –ha asserito la Coordinatrice– desidero ringraziare l’Amministrazione Comunale per la collaborazione e la sinergia messa in campo: in meno di un anno la Riserva è divenuta protagonista nel panorama regionale e punto di riferimento per escursioni tematiche. Non resta che proseguire su questa strada”.
In ordine al calendario degli eventi, e più in generale sulla governance della Riserva è intervenuto anche il sindaco di Rocca San Giovanni Enzo Di Rito il quale ha dichiarato: “In soli 12 mesi la Riserva “Grotta delle Farfalle” ha potuto contare sulla manutenzione ed apertura di nuovi sentieri, il posizionamento di cartellonistica tematica anche in centro Paese,l’avvio della digitalizzazione delle informazioni turistiche e l’apertura di un ufficio della Riserva, l’attività convegnistica, attribuzione di fondi ordinari e straordinari, l’avvio dell’iter per la procedura di Vas del Piano di Assetto, il recupero di 25mila euro per la sistemazione del Centro documentale ed un calendario di laboratori didattici ed attività. Non si può che essere soddisfatti e proseguire su di un percorsolungo ma ricco di opportunità che garantirà a Rocca San Giovanni anche una crescita sostenibile ed economica”.
In caso di maltempo la data degli appuntamenti potrà subire delle variazioni. Sarà cura dell’organizzazione avvertire per tempo i partecipanti che hanno provveduto alla prenotazione ai numeri pubblicati sulla pagine della Riserva e nell locandine.