L’Aquila. ‘La Factory di Cirilli’ compie quattro anni e prosegue con entusiasmo il suo percorso di alta formazione professionale a L’Aquila. Un progetto unico, ideato e fortemente voluto da Gabriele Cirilli, che punta a formare nuovi talenti dello spettacolo attraverso un biennio intensivo di studio tra recitazione, canto, danza e molto altro.
Nel cuore della città, tra il Teatro dell’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio e altri spazi messi a disposizione dal Comune de L’Aquila, la Factory continua a crescere, coinvolgendo insegnanti di primo piano e offrendo agli allievi non solo formazione, ma concrete opportunità di inserimento nel mondo dello spettacolo.
Sono ufficialmente aperti i casting per il nuovo biennio. Chi desidera candidarsi può inviare un breve video recitato (circa un minuto) tramite WhatsApp al numero 3472248485. I corsi inizieranno a settembre, non sono previsti limiti di età, e tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale: www.factorycirilli.it.
A conferma della solidità del progetto, i ragazzi del primo biennio sono già entrati a far parte de La Factory – Agency, l’agenzia interna nata per accompagnarli nel mondo del lavoro. I profili degli attori sono già visibili online sul sito ufficiale www.factorycirilli.it/agenzia/index.
Come ricorda Cirilli: “La Factory non è solo una scuola: è un’opportunità concreta per costruire un futuro nello spettacolo, partendo dalla passione e arrivando alla professionalità”.
Biografia di GABRIELE CIRILLI
Gabriele Cirilli ha avuto la fortuna di imparare il mestiere dai più grandi artisti del mondo del teatro e del cinema italiano, con determinazione e umiltà. Inizia la sua formazione al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti.
Da qui mille collaborazioni in teatro, in cinema e nella fiction che richiedono le sue doti di attore (non solo comico), con grandi artisti, nomi prestigiosi, pietre miliari: Flavio Bucci, Piera Degli Esposti, Lina Sastri, Michele Placido, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi, ma anche tante giovani promesse Scrive insieme ad autori storici come Vincenzo Cerami e ha la fortuna di lavorare con premi Oscar come Nicola Piovani. Le regie dei suoi spettacoli viaggiano tra nomi come Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Garinei, che gli apre le porte del Sistina di Roma, tempio della commedia musicale. Da qui i suoi spettacoli prendono il via girando tutta l’Italia in un consenso di applausi e di critica.
Gabriele è nato in teatro ed è un artista innamorato del suo mestiere e soprattutto del contatto col pubblico, che solo il teatro sa regalare. Quelle emozioni vere che si danno e si ricevono all’istante, senza la frapposizione della quarta parete e soprattutto senza una telecamera che per forza di cose rende tutto un po’ finto.