L’Aquila. Piattaforma della Regione Abruzzo per la manifestazione di interesse alla vaccinazione anti-Covid-19 aperta anche ai familiari conviventi di persone estremamente vulnerabile.
“Dopo la mia richiesta ai vertici regionali e della ASL, ora la piattaforma della Regione Abruzzo per la manifestazione di interesse alla vaccinazione anti Covid-19 è aperta anche ai familiari conviventi di persone estremamente vulnerabili affette da alcune specifiche patologie”, dichiara il consigliere regionale Antonio Blasioli.
La possibilità di manifestare interesse alla vaccinazione anti Covid-19, accedendo al portale: https://sanitaonline.regione.abruzzo.it/portaleservizi/#/portaleservizisanitari/dettaglio/dettagliocaregiverfamiliare è riservata alle persone: Caregiver disabile grave ai sensi della legge 104 articolo 3 comma 3 che forniscono assistenza continua in forma gratuita o a contratto (e’ necessario immettere il codice fiscale dell’assistito in possesso della 104 art.3 comma); Familiari conviventi con disabili ai sensi della legge 104 articolo 3 comma 3 (è necessario immettere il codice fiscale del familiare in possesso della 104 art.3 comma 3); Caregiver già iscritto in piattaforma con assistito (verranno riportati i dati della precedente adesione con i riferimenti ad uno degli assistiti da cui si e’ stati indicati come caregiver – Per questa categoria è possibile solamente il controllo e l’eventuale cancellazione dall’elenco); Familiari conviventi di persone estremamente vulnerabili rientranti nel seguente elenco: malattie neurologiche (Pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive); malattie autoimmuni- immunodeficienze primitive (Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico e Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza); patologia oncologica (Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure); trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche (Pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido; Pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino a un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva; Pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva) (e’ necessario immettere il codice fiscale del familiare); Genitori/tutori/affidatari di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età (è necessario immettere il codice fiscale del minore).
“Ringrazio la Regione Abruzzo per essersi attivata celermente dopo la mia segnalazione nei giorni scorsi affinché le persone estremamente vulnerabili fossero protette nel loro ambiente familiare anche attraverso l’immunizzazione dei familiari che convivono con essi”, ha concluso Blasioli.