Casacanditella. In Italia si calcolano che siano almeno 600 mila le persone affette dal Morbo di Alzheimer e 15000 solo in Abruzzo, una patologia degenerativa delle capacità cognitive e comportamentali, numeri che raddoppiano se si conteggiano i diversi tipi di demenza.
Domenica 14 dalle 16 a Casacanditella (Provincia di Chieti), in Via Pagliara 24, verrà inaugurato da “il Nodo Onlus” un nuovo centro diurno. La struttura, già operativa, è aperta sei giorni la settimana, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 14, e alle persone affette da demenze e Alzheimer offre, tante attività, numerosi laboratori e il supporto di professionisti competenti, nonché sostegno ai loro familiari. L’obiettivo del progetto, spiega la coordinatrice Dott.ssa Martina Di Berardino, è quello di diventare un punto di riferimento e di accompagnamento per le famiglie nel difficile percorso di cura e assistenza. Il Centro Diurno “il Nodo”, continua la Coordinatrice, è una struttura semiresidenziale dedicata a pazienti con Demenza e Alzheimer e la nostra mission è quella di creare un’alleanza territoriale tra i diversi servizi in modo da sostenere le famiglie. Riteniamo, inoltre, che la strada della ricerca è ancora lunga, ma quella dell’assistenza e dell’accompagnamento è già tracciata, per questo il nostro obiettivo è sia quello di aiutare, sostenere e affiancare la persona nelle attività che non riesce più a compiere autonomamente, affinché vengano stimolate e mantenute le proprie potenzialità, sia quello di supportare le famiglie nell’assistenza quotidiana e continuativa dell’anziano.
Il Centro garantisce un servizio di trasporto da e per Il Centro Diurno, in modo da aiutare le famiglie il più possibile e far sentire la persona come a casa.
Numerose sono le attività messe in atto all’interno della struttura: stimolazione cognitiva, musicoterapia, teatroterapia, attività socio assistenziali, laboratori, ginnastica dolce, gite, sostegno psicologico e sociale ai pazienti e ai loro familiari e, in più, è previsto un servizio di ascolto per i caregiver che hanno in carico la persona e per loro saranno organizzati gruppi di mutuo aiuto, convegni per la gestione domestica del soggetto affetto da demenza e incontri in sede o nei vari comuni della Provincia per far conoscere più a fondo questa patologia coinvolgendo gli attori competenti e le istituzioni sanitarie regionali e provinciali.
Tutto questo viene messo in atto grazie a un’equipe multidisciplinare qualificata e composta da: assistente sociale-coordinatore, vari psicologi, operatori socio sanitari, terapisti occupazionali e altre figure specializzate che affiancano l’utente e i loro familiari.
Inoltre, attraverso un lavoro di rete con numerose realtà associative e imprenditoriali presenti sul territorio, come l’AMAA (Associazione Malati Alzheimer Abruzzo) che in collaborazione con “Il Nodo Onlus”, organizzerà sedute specialistiche di stimolazione cognitiva, convegni e incontri di sensibilizzazione su una patologia come l’Alzheimer, che purtroppo è in forte crescita.
Sottolinea nuovamente la dott.ssa Di Berardino, “notevole anche il risalto che agli occhi delle P.A. sta avendo il nostro Centro, probabilmente proprio per questo bel lavoro e questo bel progetto, ambizioso si, ma non impossibile, basta adoperarsi a 360° per il bene della persona affetta dalla Demenza, senza trascurare il rapporto con la famiglia che rimane di fondamentale importanza”.