Teramo. Le scuole superiori a Teramo riapriranno il 19 settembre. L’ordinanza che fa slittare di una settimana la ripresa delle lezioni è stata firmata dal sindaco Maurizio Brucchi. La decisione scaturisce dalla richiesta del presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, suggerita da alcuni presidi e giustificata con la necessità di concludere lavori di messa in sicurezza. L’ordinanza è motivata dal perdurare dello sciame sismico, ma anche dall’urgenza di completare le verifiche strutturali alle scuole, alcune delle quali già colpite dal sisma del 2009. Ieri, nel corso di un incontro pubblico con i genitori degli alunni delle scuole di grado inferiore, il sindaco ha ribadito la sicurezza e l’agibilità degli edifici, riferendo anche che dei 31 plessi scolastici solo 12 sono stati sottoposti a verifiche e che, per poterle compiere nei restanti 19, occorrono 220mila euro di parcelle professionali per incarichi a tecnici qualificati, che il Comune cercherà di reperire, anche con un confronto gli ordini professionali. Le strutture frequentate da personale e studenti dell’Università di Teramo sono agibili e a norma. Lo comunica il rettore Luciano D’Amico, riportando la relazione fornita dai tecnici che hanno effettuato verifiche all’indomani del sisma del 24 agosto, verifiche in un primo momento veloci e successivamente svolte nel dettaglio. Nel Campus “Aurelio Saliceti” del poli GiurisprudenzaBioscienze e Scienze politicheScienze della Comunicazione, del polo AgrobioveterinarioOspedale veterinario di Piano d’Accio a Teramo e del polo di Avezzano, non è stato riscontrato alcun danno strutturale. Inoltre, spiega Unite, i tre plessi sono stati realizzati in epoca successiva al 1984 (data dalla quale, per le nuove costruzioni, la legge non prevede nuove verifiche di adeguatezza alla norma) e dunque da considerarsi a tutti gli effetti antisismici. In particolare, tutti gli adempimenti sono stati conseguiti nel 1997 per il polo GiurisprudenzaBioscienze (realizzato nel 1992), nel 2004 per Scienze politicheScienze della Comunicazione (costruito nel 2000) e nel 2012 per il polo AgrobioveterinarioOspedale veterinario (realizzato nel 2007).