L’Aquila. “Un nuovo episodio di violenza nel carcere di Sulmona ha portato al ferimento di cinque agenti di polizia penitenziaria a cui vanno gli auguri miei e della giunta regionale per una pronta guarigione. Un fatto molto grave che evidenzia la situazione difficile in cui operano gli agenti degli istituti di pena abruzzesi. Visti i ripetuti episodi di violenza nei confronti degli agenti interesserò il nuovo ministro affinché provveda a garantire la copertura dei posti in organico, ad oggi scoperti, al fine di un migliore sicurezza durante i turni di lavoro”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commentando la notizia arrivata da Sulmona, che fa scattare all’interno del carcere un vero e proprio allarme sicurezza.
“Da quanto si è appreso un detenuto sarebbe stato sorpreso con tre telefoni cellulari in dotazione, durante alcune operazioni di controllo. Lo stesso, avrebbe quindi dato in escandescenza, sfogando la sua furia contro gli agenti penitenziari operanti, che sono dovuti ricorrere presso il nosocomio locale per cure ed accertamenti del caso”, commenta Gino Ciampa, Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise/Polizia Penitenziaria.
“Siamo seriamente preoccupati per quanto accaduto”, sostiene Giuseppe Merola Segretario FP CGIL L’Aquila. “Gli Istituti Penitenziari sono baluardi di legalità e devono soprattuto garantire la sicurezza per lavoratrici e lavoratori, quotidianamente esposti a rischi. L’introduzione fraudolenta di strumenti non consentiti, poi, compromettono inevitabilmente l’ordine e la sicurezza delle carceri e della collettività tutta. Esprimiamo incondizionata solidarietà e vicinanza della nostra Federazione – continuano Ciampa e Merola – e chiediamo all’Amministrazione Penitenziaria più misure preventive che tengano in considerazione il verificarsi continuo di episodi critici”.