Teramo. Nel tardo pomeriggio di sabato 25 novembre un detenuto originario della provincia di Pescara e ristretto in uno dei reparti di “media sicurezza “già noto alle cronache penitenziarie e all’autorità giudiziaria per essersi reso protagonista di gravi atti di aggressione al personale di polizia”, ha nuovamente messo in atto condotta violenta ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria.
L’episodio si è verificato presso la Casa Circondariale di Teramo.
L’uomo, improvvisamente andato in escandescenza, ha tentato di strangolare il poliziotto dopo averlo minacciato di morte ed aver preteso l’ impunità incondizionata nonostante continui imperterrito a trasgredire quotidianamente regole di disciplina e norme penali all’ interno del carcere.
Soltanto il pronto intervento delle esigue risorse di personale di Polizia Penitenziaria ha evitato lo strangolamento del malcapitato agente, che avrebbe di certo potuto subire conseguenze ben peggiori.
Ad ogni modo il poliziotto é stato inviato presso il pronto soccorso cittadino per gli accertamenti e le cure necessarie. È stato dimesso con 3 giorni di prognosi.