Chieti. Il Wwf si dice contrario all’abbattimento di un abete bianco di 30 metri nel territorio di Rosello da destinare a piazza San Pietro per le festività natalizie. “Tagliare un albero di questa dimensione in piena crisi climatica è sempre una decisione discutibile, a parere dell’Associazione ambientalista, ancor più nel caso specifico. Si tratta – spiega il Wwf in una nota – di un esemplare di Abete bianco, specie protetta dalla Direttiva europea Habitat per il suo elevato valore ecosistemico”.
Insieme all’albero, ricorda il Wwf, sarebbe previsto anche il prelievo in vivai della zona di altri 45 piccoli alberi da
utilizzare per gli addobbi natalizi dello Stato del Vaticano, che poi andrebbero ripiantati nel territorio del borgo
abruzzese. L’abete bianco, spiega Ines Palena, presidente del Wwf Zona Frentana e Costa Teatina, “comune
nell’area alpina, è presente in Appennino in poche zone, con il nucleo più importante proprio nell’area di
Rosello, boschi relitti di ecosistemi forestali, un tempo molto più estesi, presenti in queste aree”. “Già nel 2019
erano trapelate notizie in merito all’albero da abbattere a Rosello e, per questo, il Wwf aveva formalmente
chiesto al Comune gli atti inerenti il procedimento amministrativo di ‘donazione’ per conoscere quali fossero i
costi e le autorizzazioni ottenute all’abbattimento. Ma il sindaco non solo non ha fornito alcuna informazione,
ma neppure ha voluto rispondere all’associazione”. Al sindaco di Rosello il Wwf chiede quindi “di evitare il
taglio dell’abete e al tempo stesso una maggiore trasparenza sulle procedure amministrative, pubblicando sul
sito del Comune tutti gli atti relativi all’abete da donare e ai successivi reimpianti previsti, che auspichiamo
siano stati sottoposti alla perizia di esperti del settore per verificarne la compatibilità con gli ecosistemi
esistenti”
