L’Aquila. Il professor Francesco Barone, docente all’Università degli studi dell’Aquila e da oltre vent’anni impegnato in missioni umanitarie in Africa, ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio e del carabiniere a seguito dell’attacco al convoglio della Monusco, impegnata per garantire la stabilizzazione della Repubblica Democratica del Congo.
Il professor Francesco Barone, al quale il ministro delle politiche sociali della Provincia del Nord Kivu ha recentemente conferito un riconoscimento per il suo impegno a favore di giovani e giovanissimi di quel paese, ha inoltre espresso preoccupazione per la situazione della regione.
“La zona interessata è vicina alla città di Goma, per la precisione nella cittadina di Kanyamahoro. Come è noto”, dice Barone, “sono numerosi i gruppi armati che operano in questa zona e cercano di destabilizzare il più possibile un contesto già provato a causa di fame e povertà”.
“Ho raccontato tante volte la situazione in cui vive la popolazione. Vittime di saccheggi e soprusi da parte di ‘gruppi ribelli’. Ora si può comprendere meglio il significato del documento di denuncia che mi è stato consegnato da Denis Mukwege, premio Nobel per la pace 2018”.
Proprio di Mukwege, che ha denunciato una catastrofe umanitaria in atto in Congo, con centinaia di migliaia di donne violentate, oltre quattro milioni di sfollati e sei milioni di morti, Barone è portavoce.