L’Aquila. “Ho appreso con grande interesse e particolare compiacimento che tra gli impegni programmatici da lei assunti in conferenza stampa, ha annunciato non soltanto l’alta velocità sulla linea adriatica, sulla quale progetti di potenziamento e velocizzazione sono già in corso, ma ha fatto espresso riferimento alla necessità di realizzare l’alta velocità sulla tratta Roma-Pescara, il che segna un rilevante quanto ambizioso balzo in avanti”. Comincia così la lettera scritta dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al presidente del consiglio Giuseppe Conte.
“Ho accolto tale impegno con enorme soddisfazione, trattandosi di un tema che l’amministrazione regionale da me presieduta ha inserito tra le priorità del programma, progetto rispetto al quale, tuttavia, fino a oggi le strutture tecniche e anche politiche del ministero e di RFI hanno sempre obiettato come un intervento del genere non soddisfacesse requisiti e analisi costi-benefici, arretrando con nostro rammarico su programmi certamente utili, ma decisamente più modesti, di velocizzazione e ammodernamento della linea” scrive Marsilio.
“Con tali obiettivi, a marzo scorso, la Regione Abruzzo, insieme alla Regione Lazio, al ministero e a RFI, ha costituito un tavolo tecnico che sta lavorando e che nelle prossime settimane elaborerà, per la prima volta, una proposta progettuale condivisa sull’intero tracciato per spendere le poche risorse sinora disponibili” spiega Marsilio. “Saremmo pronti a rilanciare e trasformare questo tavolo, se gli si desse un mandato preciso e gli si affidasse un adeguato budget, affinché in continuità con il lavoro svolto sinora, possa essere messa in campo una progettazione finalizzata a realizzare una vera linea di alta velocità, senza limitarsi a un mero potenziamento dell’esistente”.
“Le manifestiamo, pertanto, la nostra immediata disponibilità a incontrarla per offrirle le nostre competenze tecniche e amministrative e quella collaborazione istituzionale che ci permetterà di passare il più rapidamente possibile dai proclami ai fatti, realizzando un’opera dalle forti potenzialità economiche, che tra l’altro migliorerebbe sensibilmente la qualità di vita delle nostre popolazioni” conclude Marsilio.


