Castel di Sangro. All’ospedale di Castel di Sangro e’ possibile, da alcuni giorni, fare ecografie anche con mezzo di contrasto, un’alternativa, nei casi consentiti, all’esposizione alle radiazioni della Tac. Il servizio di Radiologia, con l’ecografo di ultima generazione appena acquistato, arricchisce ancora la propria strumentazione con la qualita’ tecnologica. Finora, al presidio di Castel di Sangro, e’ stato utilizzato un ecografo, acquistato negli anni passati e ancora ben funzionante, che ovviamente non ha le proprieta’ tecnologiche di quello nuovo. Lo strumento ecografico, entrato in funzione una settimana fa, ha un’alta risoluzione (cioe’ nitidezza d’immagine) e da’ la possibilita’ di fare diagnosi molto accurate. Con il macchinario di ultima generazione (costato circa 60.000 euro) verranno compiuti, tra gli altri, esami di doppler vascolare per la disamina dei vasi del collo e di altre parti. L’attivita’ del servizio di radiologia, diretta da Rinaldo Mariani, in virtu’ dell’utilizzo del nuovo ecografo, avra’ un ulteriore impulso: il macchinario viene utilizzato a pieno regime, dal lunedi’ al sabato, in aggiunta, come detto, a quello ‘vecchio’. “Questo strumento da poco a nostra disposizione”, dichiara Mariani, “offre prestazioni davvero eccellenti che ci danno la possibilita’ di fare al meglio diagnosi e prevenzione, migliorando tempestivita’ ed efficacia delle cure”. Il moderno ecografo, peraltro, si aggiunge a un patrimonio tecnologico che si va facendo sempre piu’ consistente poiche’, nell’ottobre scorso, a Castel di Sangro – sempre per la diagnostica d’immagine – e’ entrato in funzione un nuovo mammografo digitale. Quest’ultimo, grazie alle moderne funzioni di cui e’ dotato, ha prodotto un netto miglioramento dell’accuratezza degli esami al seno e consentito di avviare lo screening alla mammella su tutto l’ampio territorio. L’ospedale di montagna, insomma – commenta la Asl in una nota – scala di continuo nuove ‘vette’ della tecnologia.