L’Aquila. Grande soddisfazione per l’Italia e per l’OICE – l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria – in particolare, alla Conferenza Internazionale ed Assemblea Generale dell’EFCA – Federazione Europea delle Associazioni di ingegneria e consulenza, dell’UE di cui OICE è membro fondatore.
La giuria della competition “Future Leaders” ha assegnato, prima volta per l’Italia, il primo premio all’Ing. Federico Foria, dell’associata OICE ETS Engineering per il progetto infrastrutturale sulla ferrovia Andora-San Lorenzo, denso di difficoltà tecniche superate con l’utilizzo di MIRET (Management and Identification of the Risk for Existing Tunnels), un meccanismo che integra apparecchiature innovative, know-how tecnico e un approccio digitale. Secondo e terzo posto a candidati di Finlandia e Danimarca.
All’Italia anche due Menzioni d’onore per Cecilia Pecoraro e Ilaria D’ Amore, rispettivamente di Artelia e Italferr. La prima per il progetto del NOC – National Oil Company – di Benghazi, in Libia e la seconda per l’Alta Velocità sulla Salerno Reggio Calabria.
Il Presidente OICE, Gabriele Scicolone, intervenendo ai meeting della Federazione, quest’anno ospitati dall’Associazione francese a Parigi, ha così commentato il prestigioso risultato: “I premi ricevuti dai nostri giovani ingegneria durante la conferenza EFCA dimostrano come l’ingegneria italiana sia un’eccellenza all’estero, apprezzata e valorizzata; è un segnale al quale il nostro legislatore ed il Governo devono guardare. Bisogna valorizzare l’ingegneria, non depauperarla o mortificarla con i massimi ribassi. Al contrario! Bisognerebbe pensare a meccanismi premianti per i migliori! Per un Paese come il nostro portare a casa un premio internazionale “giovani” su una materia come l’ingegneria infrastrutturale deve avere il risalto che merita per risvegliare un po’ di orgoglio nazionale”.
Il Vicepresidente OICE Roberto Carpaneto, membro per l’Italia del Board EFCA, ha dichiarato: “Il posizionamento e la forza dell’ingegneria e della consulenza italiane in Europa e nel mondo sono indiscutibili. Siamo terzi dopo USA e Cina per numero di società che producono fatturato fuori dai confini nazionali. Siamo molto felici di questo riconoscimento ottenuto in Francia e del nostro ruolo sempre più efficace nelle varie Commissioni tecniche della Federazione e nei rapporti con l’UE”. L’Assemblea di Parigi ha segnato anche l’indicazione della nuova Presidente eletta, la spagnola Ines Ferguson. Dalla crisi Ucraina, ne esce più forte il Mediterraneo, con l’Italia e la sua ingegneria sempre più protagoniste.