San Vito Chietino. La Giunta Comunale di San Vito Chietino (Chieti), ha dato mandato, gratuito, all’avvocato Marcella Marino, di Lanciano, di intraprendere “ogni azione legale, nelle opportune sedi giudiziarie, a tutela dell’immagine turistica del comune di San Vito Chietino”. L’iniziativa è conseguente a presunti procurati allarme da parte di un pediatra locale, che tramite sms, un mese fa, invitava i suoi pazienti, in via precauzionale, a non fare bagni a 600 metri dalla foce dei fiumi, perché la magistratura di Lanciano aveva sequestrato lo scorso anno 12 depuratori, escluso quello di San Vito, risultato a norma. La settimana scorsa era stata una nota di NuovoSensoCivico a segnalare il mare sporco, per due ore, domenica pomeriggio 26 giugno, nella spiaggia di Rocco Mancini, già premiata con 12 attribuzioni della bandiera Blu. In realtà si era trattato di un fenomeno periodico e temporaneo che si verifica quando c’è molto caldo e vento da Sud. ”La decisione di agire per vie legali, dice il sindaco Rocco Catenaro, è giunta dopo le ripetute strumentali segnalazioni e messaggi allarmistici privi di fondamento scientifico sulla presunta scarsa qualità delle acque di balneazione, specie a Rocco Mancini. Alla nostra denuncia si può associare chiunque si senta leso da tali infondate segnalazioni. Non tolleriamo più questo terrorismo mediatico e sistematico contro San Vito. Un conto è vigilare giustamente sulla conservazione e tutela dell’ambiente, altra cosa è voler creare ad ogni costo nuovi casi di inquinamento senza alcun riscontro scientifico. Questo si chiama procurato allarme ”.