L’Aquila – Fa accapponare la pelle il messaggio lanciato dal gruppo sportivo Red Blue Eagles e che domina sulla facciata della Casa di San Giuseppe all’Aquila. Uno striscione intenso che guarda, quasi a voler proteggere i nomi delle vittime del terremoto, scolpiti in una ferrea scultura che fa da cornice alla fontana detta ormai “del terremoto”.
E’ dirompente, in poche parole si riassumono i profondi valori. Si viene colti anche dalla commozione, scorrendo le scritte qualcosa entra nel cuore ed evidenzia tutto il contenuto morale, esistenziale, drammatico e di speranza che portano le date quelle di una fine che è poi dovuto essere un nuovo inizio, alla tappa del quindicesimo anniversario.
6/4/2009 DI QUELLA NOTTE MALEDETTA, TRAMANDIAMO LA STORIA
6/4/2024 FIGLI DI QUESTA TERRA, CUSTODI DELLA MEMORIA
In questa area, situata in posizione riservata ma proprio nei pressi dell’Emiciclo e della Villa Comunale, si ha modo di riflettere. Tante cose sono state dette, tante scritte. Il quindicesimo anniversario della tragedia che ebbe a colpire a morte la bella città con la violenza della natura, è una occasione per ricordare sempre quella tragica notte che ha condizionato la vita di una città e delle altre aree del cratere. Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 una scossa magnitudo 5.9 della scala Richter colpì la Città dell’Aquila e il territorio abruzzese circostante. La fine del mondo per molti, che persero tutto in un istante. Vite spezzate, dolori intensi che ancora oggi non lasciano i cuori di chi ha vissuto la tragedia.
A distanza di tanti anni, che però sembrano pochi, l’Aquila seppure con difficoltà ha saputo rialzare la testa da un dramma di proporzioni enormi. Oggi si passeggia nel centro storico, e si riassapora quell’atmosfera di un tempo, anche se riveduta e corretta a causa di una situazione incresciosa. La ricostruzione c’è stata, con le sue difficoltà, ancora lavori come quelli di Piazza San Bernardino che sono in corso. L’ultimazione sarà un tassello importante per la ricomposizione del mosaico aquilano.
Per mai dimenticare.
I Red Blue Eagles è un gruppo di azione locale fortemente caratterizzato che così si descrive: “Abbiamo sempre voluto lasciare traccia del nostro passaggio cercando di trasmettere a tutti il nostro modo di essere e le nostre idee. Ci hanno sempre contraddistinto valori come l’amore per la nostra terra, il forte attaccamento alle nostre radici, alle nostre origini e la solidarietà, quella fatta con il cuore e con l’impegno quotidiano, valori che portiamo dentro noi, nella vita di tutti i giorni. Sentimenti e ideali che vanno ben oltre un pallone che rotola in mezzo a un rettangolo verde, che vanno al di là di una semplice partita di calcio.”