Teramo. Giovedì 22 dicembre 2022 l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo ha organizzato una Giornata dedicata alla Scienza in collaborazione con il Professore Ivano Sansonetti e che ha visto la partecipazione, in qualità di relatore, di Daniele De Gruttola, Professore Associato di Fisica Nucleare e Sub-Nucleare dell’Università degli Studi di Salerno.
All’evento, trasmesso in diretta sul canale YouTube dell’Istituto, grazie alla collaborazione dei Professore Settimio Acciaio e Alfredo Centinaro, hanno partecipato gli studenti e i docenti delle classi 4A MAT, 4AI e 3AE dell’Istituto.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, Dottoressa Manuela Divisi, che ha ringraziato sentitamente il Prof. De Gruttola per aver accettato l’invito a partecipare all’evento, ha preso la parola il relatore. Il docente universitario innanzitutto ha precisato che in questi ultimi anni è stato più volte ospite dell’Istituto in qualità di referente del
Progetto Extreme Energy Events (EEE), Progetto proposto dal Professore Antonino Zichichi e coordinato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal Centro Fermi di Roma in collaborazione con diverse Università italiane tra le quali quella di Salerno, dove lavora.
Poi ha relazionato sul tema “Extreme Energy Events: i raggi cosmici e la Scienza nel cuore dei giovani”, specificando che il Progetto EEE ha come obiettivo quello di rilevare i muoni cosmici (particelle che provengono dallo spazio, ndr) e che esso si basa sulla tecnologia Multigap Resistive Plate Chambers, un rilevatore largamente utilizzato negli esperimenti di Fisica delle particelle, installato in circa 60 scuole italiane tra le quali l’I.I.S. “Alessandrini-Marino” di Teramo.
La rilevazione dei muoni cosmici è utilizzata per avere informazioni su diversi argomenti di Fisica, quali l’antimateria, la materia oscura, l’attività dei corpi celesti, ecc. I rilevatori vengono costruiti e fatti funzionare dagli studenti delle scuole superiori coinvolte in collaborazione con i ricercatori del progetto e questa è stata una sfida che è riuscita. Infatti il Progetto, avviato nel 2004, con l’adesione di 7 scuole, attualmente vede la partecipazione di circa 100 scuole delle quali quasi 60 dotate di rilevatore di particelle (il cosiddetto “telescopio”, come viene chiamato nelle scuole, ndr). Ha, inoltre, sottolineato che il contatto con gli studenti, che svolgono delle vere e proprie attività di ricerca, sta dando grandi soddisfazioni agli addetti ai lavori; infatti alcuni di questi studenti, dopo aver partecipato al Progetto, si sono iscritti al Corso di Laurea in Fisica e altri lavorano attualmente nei loro gruppi di ricerca.
Al termine dell’evento si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio per l’a.s. 2021/2022, assegnate dall’Istituto agli studenti e ai diplomati più meritevoli nell’ambito del progetto per la valorizzazione delle eccellenze previsto nel piano dell’offerta formativa. La Dottoressa Manuela Divisi si è congratulata con studenti e
diplomati per gli eccellenti risultati conseguiti e ha portato i saluti e le congratulazioni dell’Assessore Regionale all’Istruzione Pietro Quaresimale, impossibilitato a partecipare per sopraggiunti impegni istituzionali.
Qui di seguito sono riportati i nominativi e le rispettive classi degli studenti premiati: Emanuele Olga (2G), Federico Saputelli (2E), Alberto Gabriele Antonini (3E), Cristiano Ranalli (4AM), Niccolò Broccolini (4BE), Alessio Di Francesco (5AE), Christian Sabatini (3D), Mahim Hasan (4B MAT) e Anna Camaione (5D).
Questi, invece, i diplomati premiati: Alessandro Angelini e Luca Di Giuliano (votazione 100/100 e lode), Gabriele Battistini, Andrea Massimo Benvenuto, Marcello Cipollone, Pierluigi D’Egidio, Matteo Di Damiano, Tiziano Di Francesco, Gianluca Di Marzio, Davide Lazzarini e Federico Simeoni (votazione 100/100).