L’Aquila. ALI Abruzzo registra una crescita significativa e si conferma come la realtà con la più alta percentuale di adesione in Italia. Sono oggi 41 i comuni abruzzesi iscritti all’Associazione delle Autonomie Locali, con cinque nuove adesioni nel corso del 2025, a testimonianza di un consenso in costante aumento.
Un risultato che, come sottolinea il presidente Vincenzo Radica, è frutto di un anno particolarmente intenso sul fronte delle iniziative politiche e istituzionali. Tra i temi centrali dell’azione di ALI Abruzzo figurano la difesa delle aree interne, le critiche ai tagli governativi e regionali e la richiesta di criteri oggettivi e trasparenti nei bandi per la concessione di contributi ai comuni.
Ampio spazio è stato dedicato anche alla tutela dei territori, con prese di posizione contro la proliferazione indiscriminata degli impianti di energia rinnovabile e la richiesta di un nuovo ruolo per i comuni nei processi decisionali. L’associazione si è inoltre opposta alla trasformazione di capannoni industriali in centri commerciali e ai nuovi criteri per la definizione delle aree montane.
Nel corso del 2025 ALI Abruzzo ha avanzato proposte concrete su numerosi ambiti sociali e infrastrutturali: dalla stabilizzazione delle politiche per le aree interne, respingendo quella che Radica definisce “l’eutanasia decretata dal governo”, alle agevolazioni per studenti e giovani nel trasporto pubblico. Tra le priorità figurano anche gli interventi contro la morosità incolpevole, il sostegno alla vita indipendente, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il rafforzamento della sanità territoriale e le iniziative di contrasto alla violenza di genere. Non sono mancate, infine, le prese di posizione contro i tagli all’agricoltura e gli interventi su bilancio e aree idonee, espressi anche in audizione presso il Consiglio regionale.
Particolarmente rilevante è stato il sostegno alla battaglia per la manutenzione delle strade comunali e provinciali. Sono 87 i sindaci abruzzesi che hanno aderito alla proposta di destinare risorse alla viabilità locale attraverso i fondi attualmente a disposizione dei consiglieri regionali. “Un’adesione così ampia, sottolinea Radica, che supera gli steccati politici e impone una riflessione approfondita, anche al di là delle scadenze e delle disponibilità emerse durante la discussione del Bilancio in Consiglio regionale”.
La crescita di ALI Abruzzo conferma il ruolo sempre più centrale dell’associazione come punto di riferimento per i comuni e come voce autorevole nelle politiche di sviluppo e tutela del territorio regionale.


