L’Aquila. Calcio per ragazzi under 13 per mettere la droga in ‘fuorigioco’: la ‘colonnina’ del consumo, con trend generale in crescita, fa infatti scattare l’allarme anche per minori e ragazzi. Lo scorso anno, il centro diurno terapeutico del Sert, in un apposito spazio per minori che si avvale di esperti psicologi e personale specializzato e che assiste anche i familiari, ha seguito 19 giovanissimi, con problemi di droga e alcol, di cui 8 minori (a partire dai 14 anni) e gli altri 11 con età compresa tra i 18 e i 23 anni. Anche quest’anno il servizio della Asl per la cura delle dipendenze patologiche (alcol, droga e gioco d’azzardo), diretto da Daniela Spaziani, psichiatra, ha voluto tenere accesi i riflettori sul fenomeno tramite un potente ‘collante’ sociale come lo sport. Domani, sabato 25 giugno, sarà il campo sportivo di San Gregorio a ospitare un torneo di calcio, con 8 squadre composte ciascuna da 7 giovanissimi, formate da ragazzi sotto i 13 anni. Calcio d’inizio alle ore 9, con premiazione finale e buffet alle ore 13.00, per quasi 60 baby calciatori che si sfideranno sul rettangolo di gioco. Al di là del risultato il senso dell’iniziativa è quello di cominciare a coltivare l’idea, sin dalle scuole medie, di fare ‘catenaccio’, formando una ‘difesa’ impenetrabile contro il rischio delle dipendenze, a partire dalla droga. Questo primo torneo di calcio a sette, che si svolgerà a San Gregorio alla vigilia della giornata mondiale della lotta agli stupefacenti (che cade domenica 26 giugno) si intitola “Dai un calcio alla droga’ e vedrà coinvolta, oltre alla Asl, la cooperativa sociale Ideali di cui è presidente Mariachiara Sulpizio. Al torneo di calcio è affidato il compito di diffondere il messaggio della prevenzione sulla droga e sugli altri tipi di problematiche. Nella griglia delle dipendenze, relative al 2015, tutte le ‘voci’ sono in aumento, con pochissime eccezioni. Nello scorso anno il Sert ha seguito 512 pazienti, in lieve aumento rispetto al 2014 (495). Sono però aumentati i nuovi ingressi: 113 pazienti rispetto ai 102 del 2014. Tra le dipendenze quella che si fa largo con maggior prepotenza è il gioco d’azzardo che, negli ultimi 4 anni, è balzato da 14 a 36 casi, registrando per la prima volta l’ingresso di un ragazzo di 21 anni, il più giovane in assoluto. Il grafico della droga appare sostanzialmente stabile con 310 casi nello scorso anno (313 nel 2014) mentre cresce il consumo di alcol: 166 utenti nel 2015 rispetto ai 156 dell’anno precedente. Dall’attività complessiva del centro diurno del Sert emerge un nuovo elemento: in due anni sono aumentati i pazienti di sesso femminile. Infatti, lo scorso anno tra le 129 persone con comportamenti a rischio per le diverse dipendenze, seguite dalla struttura semiresidenziale, si è riscontrato un aumento (quasi il doppio) del gentil sesso: 44 utenti contro le 28 del 2014. Si è invece ridotto il numero di maschi nel periodo considerato: da 95 a 85. La Asl rimarca il ruolo dello sport come importante fattore di prevenzione. “Il senso della manifestazione di domani a San Gregorio”, dichiara la Spaziani, “è quello di promuovere la cultura degli stili di vita sani e del benessere della persona, in contrasto con i falsi miti di droghe e alcol, valorizzando l’importante ruolo educativo dello sport che si è sempre dimostrato valido deterrente all’utilizzo di tutte le sostanze. Lo sport permette di condividere emozioni, confrontarsi, sostenersi e annullare le distanze e le diseguaglianze sociali; esso alimenta nei giovani un sentimento di socialità e di cooperazione e permette loro di affermarsi senza danneggiare la propria salute”.