L’Aquila. Come ogni anno, nell’ultimo weekend di ottobre, si potrà riassaporare l’oro rosso di Navelli in una tre giorni completamente dedicata allo zafferano organizzata dall’omonima associazione “Le vie dello zafferano”. Un evento che viene proposto nella provincia del L’Aquila dal 2014. È proprio in questo periodo dell’anno, in autunno, che dall’arida terra minerale e scoscesa dell’altopiano, cominciano a sbocciare i tipici fiori dal colore violetto intenso, capaci d’attirare vista, gusto e olfatto. Venerdì 28 e sabato 29, si potrà assistere a dei workshop sul mondo dello zafferano, sia sulla sua importanza nella tradizione culinaria, sia sul risvolto in ambito economico. Lo zafferano è, infatti, una risorsa territoriale indiscutibile, col suo altissimo valore di mercato, oltre che gastronomico. Bisogna aggiungere che nel 2005, la Comunità Europea ha riconosciuto la denominazione di Origine Protetta “Zafferano dell’Aquila” e ha “consacrato” l’oro di Navelli, determinandolo anche come categoria superiore. E quasi 10 anni dopo, ha preso il via l’evento dedicato appositamente al prodotto delle terre aquilane. “Le vie dello Zafferano” rappresentano un progetto che muta ogni anno di dimensione e importanza e che coinvolge anche il comune-culla dello zafferano, San Pio delle Camere. Tipica la storia di questo prodotto abruzzese, che fu piantato per la prima volta da un monaco locale di ritorno dalla spagna, in seguito a un processo dell’Inquisizione. Il religioso riportò con sé due bulbi di questo pregiato fiore, di provenienza asiatica, e li piantò nell’aquilano, con un terreno particolarmente adatto alla sua coltivazione. Domenica 30 si entrerà nel vivo della rassegna. Al mattino presto, ore 7:00, prima che i fiori si aprano, tutti pronti, vestiti comodi per rivivere l’esperienza della raccolta nei campi della piana di Navelli. Un modo per far avvicinare i cultori dell’oro rosso a questa fase delicata, che prevede la ricerca, il riconoscimento, e poi la raccolta di questo preziosissimo fiore dal colore violaceo. La giornata proseguirà nel centro storico di San Pio delle Camere, con la presentazione da parte di 4 ristoranti delle loro proposte culinare a base di zafferano. Durante il pomeriggio, variazioni sul tema! Non più menu interamente dedicati, ma degustazioni casearie e di miele declinate verso gli stimmi del fiore viola. La rassegna si chiuderà con la stella michelin aquilana, William Zonfa, ambasciatore nel mondo dello zafferano dell’Aquila, che presenterà la sua esperienza con questo fiore dalle antiche origini, ma che è stato decisamente valorizzato dalla cultura abruzzese. Un weekend quindi, da non perdere, con l’opportunità di degustare una vera e propria particolarità del nostro territorio.
Sabato 29, a cena, si potranno degustare dei menù interamente basati sull’uso dello zafferano nei seguenti ristoranti:
La Cartiera del Vetoio (L’Aquila)
Il Primo Papavero (L’Aquila)
L’Osteria della posta (Poggio Picenze)
Pane e Olio (Poggio Picenze)
Leda e Santino (Villa Sant’Angelo)
Agriturismo Centuria (San Pio delle Camere)
Agriturismo Lo Scrigno di Porpora (San Pio delle Camere)
Percorsi Di Gusto (L’Aquila)
Buona degustazione a tutti. @BeatriceLoRe