Teramo. Al via il progetto “Caseus” in favore degli allevatori, iniziativa che vede nuovamente impegnato l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nelle attività a tutela del comparto agro-zootecnico.
L’idea progettuale nasce con l’intento di migliorare, adeguare e ammodernare la fase di caseificazione e la produzione di latte da parte degli allevatori che monticano i propri capi bovini e ovicaprini, all’interno dei Comuni dell’Area protetta. Il progetto Caseus si prefigge di incentivare e favorire la filiera lattiero casearia in alpeggio attraverso il rimborso, fino ad un massimo di € 7.000,00, delle spese sostenute dall’allevatore per dotarsi di strumenti, impianti attrezzature idonee.
Attraverso il progetto Caseus – spiega il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Tommaso Navarra che crede fermamente nell’iniziativa, non solo si esalta lo stretto legame tra area protetta e produzioni di qualità ma si incoraggia l’utilizzo dei pascoli con ricadute positive ai fini del mantenimento della biodiversità delle specie pabulari, della riduzione dell’avanzamento delle specie arbustive invasive e della pulizia delle praterie a prevenzione degli incendi. L’avviso di manifestazione è consultabile e scaricabile dal sito www.gransassolagapark alla sezione Albo pretorio, al seguente link https://www.gransassolagapark.it/albo_dettaglio.php?id=67764