Francavilla al Mare. Al via la seconda edizione del Premio Digital Michetti. A partire da oggi tutti gli appassionati d’arte possono votare online (su https://www.fondazionemichetti.it/digital-michetti-74) l’opera preferita della mostra in corso al MuMi di Francavilla al Mare (Chieti) nell’ambito del Premio Michetti 2023, “Libertà di avere tre idee contrastanti”, a cura di Costantino D’Orazio. L’artista più votato sarà premiato durante il finissage di domenica 1 Ottobre.
Dopo il successo della prima edizione del Premio Digital Michetti (2022), con la vittoria di Luigi Spina e dei suoi 39 scatti tratti dal progetto “MATRES – L’anima di questa terra è il fango” con oltre 2mila voti online giunti da 13 Paesi (Stati Uniti, Canada, Brasile, Cile, Regno Unito, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Ungheria e Italia), la Fondazione Michetti ha confermato e potenziato l’iniziativa. Il Presidente della Fondazione, Andrea Lombardinilo: “Il Premio Digital Michetti mette al centro gli appassionati d’arte contemporanea, che esprimendo il loro voto online da tutto il mondo, danno un respiro globale al Premio Michetti, che da 74 anni anima la scena artistica italiana ed internazionale”.
La mostra del Premio Michetti 2023 è in corso a Francavilla al Mare (fino al 1 Ottobre) ed esplora tutti i linguaggi del contemporaneo, dall’installazione alla pittura, dal video al murale, fino alla performance, in un percorso di opere site-specific che gli artisti hanno creato e rielaborato per l’occasione. “Impossibile e forse anche inutile cercare un filo conduttore che leghi le opere: gli artisti sono provocatori ed esprimono idee contrastanti, come l’arte e la società del nostro tempo”, commenta Costantino D’Orazio, curatore dell’edizione 74 del Premio.
Gli artisti in concorso sono: Flavio Favelli, Sabrina Mezzaqui, Sissi Daniela Olivieri, Giuseppe Pietroniro, Daniele Puppi, Luisa Rabbia, Pietro Ruffo, Arcangelo Sassolino, Donatella Spaziani, Nico Vascellari.
La Giuria del Premio Michetti 2023, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, ha premiato Flavio Favelli, per l’opera “Profondo Viola”.