L’Aquila. Sono iniziati i lavori di demolizione dell’ultimo fabbricato di via Santa Croce danneggiato dal sisma dell’Aquila del 2009, sul quale, finora, per i proprietari non era stato possibile effettuare degli interventi. Lo ha reso noto l’assessore alla Ricostruzione privata, Vittorio Fabrizi. “Sarà ricostruito un quartiere più vivibile e meno ‘aggressivo’ delle emergenze architettoniche che sono nella zona, prime tra tutte l’antica cinta muraria della città”, ha spiegato Fabrizi, “saranno riedificati tre immobili al posto dei cinque esistenti prima del sisma e dunque ci saranno maggiori spazi a servizio della zona”.
“Inoltre l’area è interessata dal Progetto di recupero urbano (Pru) “Direzionalità Villa Gioia” e dal Progetto unitario “Santa Croce-Porta Barete” che prevede, oltre alla viabilità carrabile e pedonale, anche verde pubblico e parcheggi. Con il termine della demolizione dell’ultimo edificio”, conclude, “questo progetto potrà concretamente prendere il via”.

