Silvi. Domani nella sala della biblioteca del mare della Torre di Cerrano alle 18 il WWF Abruzzo organizza l’evento “Uno scatto per il Fratino. La fotografia per la conservazione”: una proiezione di foto dedicate al Fratino e al suo habitat realizzate da fotografi naturalisti.
L’incontro è l’occasione per tornare a riflettere sulla presenza del Fratino (Charadrius alexandrinus) lungo le coste abruzzesi e in particolare sulle minacce che mettono a rischio la conservazione della specie nella nostra regione. I fotografi naturalisti che presenteranno i propri lavori, Micaela Di Gialluca, Davide Ferretti, Matteo Ferretti, Vincenzo Iacovoni, Angelo Stama, sono, infatti, anche volontari del progetto Salvafratino Abruzzo, che il WWF e l’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano”, insieme a tante altre associazioni e volontari del territorio, portano avanti da anni per tutelare questa specie, sono persone che decidono di dedicare ogni stagione riproduttiva del Fratino un po’ del loro tempo alla natura e a questa specie in particolare. Le meravigliose immagini dei fotografi che rappresentano il Fratino, ma anche l’habitat in cui vive, l’ambiente costiero che in Abruzzo conserva lembi di naturalità in un quadro generale di elevata antropizzazione, sono un modo per veicolare i messaggi di conservazione e dei giusti comportamenti da tenere in natura ad un pubblico più ampio possibile.
L’evento fa parte di quelli organizzati dall’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano” in occasione della manifestazione Controcorrente: l’ecofesta diffusa dell’Area Marina Protetta che si terrà il 2, 3 e 4 giugno e che ha come obiettivo quello di coinvolgere le comunità locali e celebrare la certificazione CETS (Carta Europea Turismo Sostenibile), assegnata al parco marino come prima area marina in Europa ad aver raggiunto la seconda fase. Nelle tre giornate saranno presentati i progetti dell’AMP e ci saranno escursioni, visite, giochi, passeggiate, attività di snorkeling e laboratori nati dalla sinergia con le associazioni e le realtà del territorio.