Chieti. Una marcia di guerra nei fatti, una marcia per la libertà negli intenti fin dall’inizio. È la Resistenza partigiana, quella che in Abruzzo risponde ad un nome: Brigata Maiella.
Un percorso di lotta che ci ha lasciato un’eredità vitale: la democrazia.
Vanno liberati i comuni dall’occupazione tedesca e quando il compito potrebbe anche terminare, i combattenti decidono che è giusto continuare, risalgono l’Italia, fino ad arrivare in Veneto. A Bologna cittadini vedono proprio loro per primi, con le lacrime agli occhi gridano “Viva la Brigata Maiella!”.
La formazione si costituisce ufficialmente a Casoli, in provincia di Chieti, il 5 dicembre 1943.
L’Associazione Nazionale Brigata Maiella, quella che è riuscita nel 1963 a far assegnare, caso unico nel panorama della lotta di resistenza, la medaglia d’oro al valor militare ai patrioti abruzzesi, vuole simbolicamente ripercorrere tutte le tappe di quella marcia per la libertà, e ha organizzato una serie di celebrazione per l’ottantesimo anniversario della Resistenza.
Martedì 5 dicembre, a Casoli, ci sarà un’intera giornata di seminari, iniziative, mostre. Il tutto in collaborazione con Associazioni, Istituzioni e scuole.
L’Associazione Nazionale Brigata Maiella aprirà così le celebrazioni di questa importante ricorrenza, un lavoro di squadra, portato avanti grazie alla costituzione ad hoc di un comitato interregionale, che darà vita ad una serie di eventi anche nelle Marche, in Emila Romagna e nel Veneto e che durerà fino al 2025. L’obiettivo è quello di coinvolgere i giovani.
Gli istituti superiori dei territori coinvolti saranno i nuovi custodi dei valori di democrazia, pace e libertà. Un percorso che non può prescindere dalla conoscenza di quello che è stato. Un concorso nazionale porterà i ragazzi alla produzione di materiale creativo e di approfondimento sui valori della Resistenza da preservare e tramandare alle generazioni future.
In questo senso domani a Casoli verrà presentata anche la ristampa del libro “La Resistenza nella Provincia di Chieti” di Maria Antonietta Manzi. Un libro prezioso e attuale, fatto da racconti e testimonianze dirette. La nuove edizione è arricchita dalla prefazione del Presidente Della Repubblica Sergio Mattarella, scritta in occasione della sua visita a Casoli nel 2019.
Anche la cittadina abruzzese sarà testimone di una storia straordinaria; domani, infatti verranno “svelati” i murales “Nati liberi” dedicati alla Brigata Maiella.
Le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Resistenza a Casoli sono state organizzate con la collaborazione dell’Anpi Nazionale, del Comune di Casoli, della Provincia di Chieti, dell’Istituto Superiore “Algieri Marino” di Casoli, della Cgil Abruzzo e Molise, della Cisl Abruzzo e Molise, della Uil Abruzzo, dello Spi Cgil Pensionati, della Cisl Pensionati e della Uil Pensionati.
Saranno presenti, tra gli altri, lo storico e saggista Gianni Oliva; Ivan Pedretti, Segretario Nazionale Spi Cgil; Ferdinando Pappalardo, Vice Presidente dell’Anpi Nazionale.