Teramo. Al via da Teramo il 32° Premio Nazionale Paolo Borsellino. Il vice capo della Polizia, il prefetto Vittorio Rizzi: “Seminiamo legalità, i nostri ragazzi sono il futuro”.
Riparte dalla città che lo ha tenuto a battesimo il Premio nazionale Paolo Borsellino, giunto al 32esimo anno di impegno sociale e civile ed organizzato dall’Associazione Società Civile (prima associazione della provincia di Teramo, insieme al Wwf, ad essere riconosciuta meritevole d’iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo Settore – vedasi scheda allegata). Ad illustrare il fitto programma di incontri, spettacoli, iniziative pubbliche e momenti di riflessione, è stato il Prefetto Vittorio Rizzi, vice direttore generale vicario della Pubblica sicurezza (vice capo vicario della Polizia di Stato), accolto dalle massime autorità civili locali e regionali, autorità militari e religiose oltre ai rappresentanti del mondo della Scuola, all’interno della corte interna della Bibliote Delfico a Teramo. Al suo fianco, il vicario del Prefetto di Teramo, il dottor Alberto Di Gaetano, il questore Carmine Soriente, il procuratore del tribunale dei minorenni dell’Aquila, David Mancini e l’assessore regionale alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Pietro Quaresimale.
“Abbiamo ancora tanta strada da fare per raggiungere livelli sempre più alti di legalità, ma non bisogna stancarsi di parlare ai nostri ragazzi, a chi deve gestire le insidie di un mondo virtuale con strumenti concreti che devono richiamare i valori dell’impegno civile”, ha dichiarato Rizzi rivolgendosi ad una rappresentanza di studenti in sala e che lo ha accolto con uno striscione (vedasi foto allegata). Il Premio Borsellino, dopo il ciclo di incontri appena conclusi sulla Giornata della Memoria, porterà a Teramo il pullman della Polizia Stradale davanti alle Scuole teramane domani, 6 febbraio, mercoledì 7 febbraio e giovedì 8 febbraio nell’ambito del progetto regionale “Abruzzo contro il bullismo” e all’interno della campagna di sensibilizzazione per la legalità (si allega il programma dettagliato delle tre giornate). La cerimonia conclusiva del Premio si svolgerà a fine ottobre, dopo mesi di eventi, spettacoli e incontri incentrati, oltre che sul tema della Shoah e del Bullismo, su Memoria, Ambiente e commemorazione dei caduti delle stragi di Capaci e via D’Amelio.