L’Aquila. Un piano ambizioso e, al tempo stesso, serio e rigoroso, basato su cambiamenti strutturali e che guarda alla crescita. L’obiettivo è chiaro. Raddoppiare in 3 anni il ritorno dell’investimento (da un RoTe del 5% nel 2014 all’11% nel 2018). Si può descrivere così, in estrema sintesi, il piano industriale di UniCredit presentato lo scorso novembre al mercato e che oggi viene presentato in Abruzzo. Un piano di crescita fortemente focalizzato sulla redditività (utile netto 2018 a 5,3 miliardi di euro), che ha l’obiettivo di costituire una solida base patrimoniale (CET1 in crescita da 10,53% a settembre 2015 a 12,6% nel 2018) e una cospicua disponibilità per la distribuzione di dividendi, nell’ordine del 40% di media dell’utile annuo. Sul versante della crescita l’azione si focalizzerà sul riattivare in modo sostenibile il ciclo del credito. Il Piano si propone infatti di erogare 100 miliardi di euro di nuova finanza nel prossimo triennio in Italia (40 miliardi alle famiglie e 60 alle imprese). Di questi, quasi 1 miliardo sarà destinato all’Abruzzo, di cui 300 milioni per le famiglie e 700 per le imprese. Inoltre UniCredit si propone per i prossimi 3 anni di accompagnare 30 mila piccole e medie imprese, di cui più di 300 abruzzesi, sui mercati esteri. “Il Piano Industriale di UniCredit per il triennio 2015-2018 – ha dichiarato Giovanni Forestiero, Responsabile per il Centro Italia di UniCredit – mira a creare redditività tramite un forte impulso allo sviluppo del territorio puntando su servizi innovativi per il sostegno alle famiglie e alle imprese. A disposizione dell’Abruzzo metteremo nuovo credito per 1 miliardo di euro con l’obiettivo di sostenere e rilanciare l’economia locale. La congiuntura è più favorevole, con un mercato immobiliare che offre segnali di ripresa e un tessuto imprenditoriale che, superata la fase più critica, è pronto a cambiare marcia riprendendo ad investire a sua volta sulla crescita. Le aziende della regione si orientano sempre di più all’export e sempre di più si impegnano nell’innovazione digitale per ridurre i costi. Cominciano inoltre a investire seriamente anche sull’e commerce per superare i confini geografici e di dimensione. E’ terminato proprio il 24 febbraio un workshop in 4 tappe sul tema che abbiamo organizzato con la Camera di Commercio di Percara e il Centro Estero e che ha riscosso un grande successo tra le imprese del territorio. Come banca presente in 22 paesi e che sta facendo grandi investimenti sull’innovazione, siamo pronti a supportare gli imprenditori con i nostri specialisti, con finanziamenti e know how. Così come ci siamo strutturati con una vasta gamma di prodotti per le esigenze creditizie delle famiglie. Pensiamo che oggi ci siano di nuovo le condizioni perché il credito possa dare il suo decisivo contributo per la ripresa. La nuova finanza che mettiamo a disposizione di famiglie e imprese del territorio, con l’obiettivo di allargare l’accesso al credito e favorire una più robusta ripartenza della domanda di credito per investimenti, è condizione fondamentale affinché l’Abruzzo possa cogliere i segnali di ripresa che intravediamo”. Il Piano commerciale di UniCredit per l’Abruzzo si articola in 4 filoni strategici:
SOSTEGNO AI PROGETTI DI VITA E AI CONSUMI DELLE FAMIGLIE: Nel 2015 UniCredit ha erogato in Italia 4mld accompagnando oltre 30mila famiglie nell’acquista casa (di questi quasi 40 milioni in Abruzzo). L’obiettivo al 2018 è quello di accompagnare 250mila famiglie italiane all’acquisto casa (di queste 2.700 in Abruzzo) facendo leva su una macchina digitale e paperless per la concessione del credito e su un’offerta distintiva ed innovativa come il finanziamento per acquisto casa reso disponibile prima di aver realizzato la vendita (Mutuo Cambio Casa), il mutuo finanziabile fino al 100% dell’immobile per i giovani fino a 40 anni (Mutuo Giovani) ed il mutuo destinato a chi oggi è in affitto e si impegna ad acquistare l’immobile ad un prezzo pattuito (Rent2Buy). UniCredit, al fine di dare massimo supporto ai clienti che intendono acquistare una nuova abitazione, ha investito nuove risorse nello sviluppo dell’intermediazione immobiliare e, con la nuova società UniCredit Subito Casa, avviata oltre un anno fa, ha già raccolto incarichi alla mediazione per circa 12 mila immobili in tutta Italia (di cui oltre 550 in Abruzzo). Sul fronte della riattivazione e sostegno ai consumi delle famiglie, UniCredit sta puntando su una estrema semplificazione del processo creditizio con strumenti di “prestito istantaneo”, sia dentro la filiale che fuori.
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE: UniCredit investe sulle imprese per rilanciare l’economia del paese Italia con un primo obiettivo di allargare l’accesso al credito facendo leva sul Bond Italia, un finanziamento in cui la Banca anticipa l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia, con benefici per le imprese sia sul versante del prezzo che dell’accesso al credito. In Abruzzo, solo grazie a questo strumento, sono stati erogati 19 milioni di euro a oltre 70 imprese (a livello italiano 1 miliardo a 6 mila imprese). Secondo obiettivo è la diversificazione delle fonti di finanziamento, per il quale, soprattutto per le Piccole Imprese, UniCredit metterà sul mercato il Minibond Italia, un’iniziativa volta a favorire, con la sottoscrizione della Banca e l’intervento di garanzia del Fondo Centrale, l’emissione di titoli obbligazionari da parte delle Piccole e Medie imprese, solitamente escluse da tale tipologia di transazioni. UniCredit va oltre al credito con offerte di filiera dedicate, con programmi di accompagnamento all’estero ed online per le proprie imprese.
LA DIGITALIZZAZIONE AL SERVIZIO DEI CLIENTI: UniCredit destina 1,2 miliardi di euro agli investimenti in trasformazione e digitalizzazione dell’offerta ai clienti. Gli obiettivi di UniCredit parlano chiaro: nel 2018 il 73% dei versamenti saranno effettuati su ATM; il 50% dei clienti utilizzerà l’internet banking e il 35% il mobile banking; il 20% delle consulenze sarà online. Il progetto sta già ottenendo significativi risultati in Abruzzo: UniCredit in regione ha registrato nel 2015 tassi di accesso ai canali alternativi rispetto allo sportello tradizionale decisamente elevati: attraverso ATM, chioschi e internet banking, infatti, sono stati effettuati il 94 % dei prelievi, oltre il 79% dei versamenti di assegni e contanti sul conto corrente e l’84% dei pagamenti. Se a ciò si aggiungono i dati dello stesso periodo relativi alle operazioni di pagamento delle imposte (75%) e delle disposizioni di bonifico (92%) effettuate tramite canali evoluti si può avere un quadro completo della tendenza in atto. In Abruzzo sono quasi 51mila i clienti aderenti ai servizi di Banca diretta multicanale, di cui 14 mila mobile.
LA CONSULENZA A TUTTO IL PATRIMONIO DEL CLIENTE: UniCredit è già andata oltre la consulenza sugli investimenti con la consulenza al patrimonio immobiliare, che rappresenta il 60% della ricchezza totale delle famiglie italiane. In Italia, nel 2015, sono state richieste 310 mila Carte di Identità del patrimonio immobiliare (3700 in Abruzzo), che UniCredit fornisce come mappatura completa del valore immobiliare in mano ai propri clienti, e oltre 9 mila Fascicoli Casa (90 in Abruzzo), in cui vengono riportate tutte le caratteristiche dell’immobile, certificate da un perito terzo. Oggi UniCredit punta a coprire a 360° i bisogni delle famiglie italiane sia legati al patrimonio aziendale, quando famiglia e azienda coincidono, sia legati alla riserva pensionistica, per dare maggiore sicurezza al futuro.