L’Aquila. Una nuova tecnologia che permette di identificare una grande quantità di germi nel giro di pochi minuti anziché dopo giorni di lunghe indagini, consentendo diagnosi rapide, terapie più efficaci e una lotta sempre più serrata contro infezioni ed epidemie. Si tratta di una procedura messa a punto dal laboratorio analisi dell’ospedale di L’Aquila e frutto della crescente professionalità acquisita nell’utilizzo del “Maldi Tof”, apparecchiatura all’avanguardia di cui il laboratorio analisi dell’ospedale San Salvatore è stato il primo a dotarsi in Abruzzo 5 anni fa. Un continuo affinamento professionale dello staff medico che ha consentito al servizio, diretto dalla dottoressa Simonetta Santini, di incassare un riconoscimento internazionale nel congresso europeo della branca che si è tenuto ad Atene nei giorni scorsi La nuova metodica è stata illustrata, nella capitale ellenica, dal dottor Francesco Gentile attraverso un lavoro, pubblicato su una rivista internazionale, estratto dalla sua tesi di laurea, conseguita presso l’università degli studi di L’Aquila, relatrice la professoressa Anna Tomei.
Del gruppo di lavoro, che ha elaborato la procedura, fanno parte i dottori Gianfranco Bruno, Giovanni Scimia e Patrizia Frascaria. Nello specifico la novità di laboratorio, su cui si sono accesi i riflettori del congresso ellenico delle società scientifiche di laboratorio europee Eurolabmed 2017, ha riguardato la capacità di identificare velocemente delle specie di micobatteri tubercolari. “Il grande vantaggio di questa tecnica”, spiega Santini, “è quello di individuare, con una manciata di minuti, una grande quantità di germi. Ciò consente di capire subito qual è la terapia da somministrare, fatto decisivo quando il paziente è in pericolo di vita, di ridurre i tempi di ricovero e contenere i costi di degenza. Oggi il laboratorio analisi, in seguito all’insorgenza di tante infezioni ed epidemie, legate soprattutto a intensi flussi migratori, è chiamato dare risposte certe e veloci a casi nuovi e complessi che implicano una capacità di ricerca e di approfondimento che va ben al di là dei comuni esami tradizionali. Noi da anni”, conclude Santini, “siamo impegnati in questa direzione e cerchiamo di coniugare al meglio tecnologia e preparazione professionale”. Il laboratorio analisi di L’Aquila di recente ha ottenuto la conferma della certificazione Iso 9001-2008.