
Cupello. La piccola Sara aveva fretta di venire al mondo. La sua giovane mamma Lorena, di 26 anni, si stava preparando per andare in ospedale in seguito all’arrivo delle doglie. Ma sul pianerottolo di casa si sono rotte le acque. E’ stata nonna Domenica ad accorgersi che la piccola stava per venire al mondo intravedendone la testolina. La donna ha capito che non c’era più tempo e così, mentre il nonno ha chiamato il 118, ha aiutato la figlia a partorire la sua secondogenita.
“La testolina stava uscendo. Ho invitato mia figlia a spingere e poco dopo la testa è uscita completamente. Dopo un’altra spinta è uscito l’intero corpicino. Ho preso la creatura, l’ho avvolta in un asciugamano per evitare che avesse freddo e l’ho poggiata sulla pancia di mia figlia” ha raccontato la donna a Il Centro. E’ in quel momento che sono arrivati i sanitari del 118 che hanno tagliato il cordone ombelicale e portato mamma e piccola in ospedale per i controlli di routine. Questa bellissima storia d’altri tempi arriva da Cupello, in provincia di Chieti.