Teramo. Si concluderà giovedì 21 dicembre la quinta edizione del Master di primo livello in Agricoltura di Precisione, svolto in convenzione tra gli Atenei di Teramo, Firenze, Salerno e della Tuscia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’Economia Agraria e IBF Servizi SpA.
Sono 15 i laureati, con diverso profilo formativo, ammessi all’esame finale, che a partire dalle ore 9.00, nella Sala delle lauree del Polo didattico Silvio Spaventa, presenteranno i project work elaborati durante il tirocinio. Oltre quaranta i professori e ricercatori docenti del Master, decine di imprese ed esperti delle tematiche interdisciplinari all’Agricoltura di Precisione.
«Il Master universitario in Agricoltura di Precisione − ha dichiarato Michele Pisante, fondatore e coordinatore scientifico del Master − si appresta a concludere la quinta edizione e rappresenta tuttora l’unica offerta formativa post laurea in Italia che consente di specializzare le conoscenze per una razionale gestione nella complessa filiera agroalimentare italiana. Di pari passo agli altri comparti produttivi, anche in agricoltura l’automazione e l’interconnessione per l’interoperabilità dei dati e il supporto alle decisioni, rappresentano direzioni strategiche irrinunciabili che richiedono qualificate competenze professionali. Tra gli obiettivi formativi prioritari una particolare rilevanza assume l’integrazione delle competenze, discipline, tecnologie e azioni coerenti alla transizione ecologica nell’era digitale. La prospettiva di rafforzare la competitività e la sostenibilità delle filiere agroalimentari italiane di qualità, garantendo nel contempo quell’indispensabile tracciabilità dell’intero processo produttivo per i consumatori, l’industria di trasformazione, i mercati, rappresentano nuove opportunità per le imprese in grado di offrire servizi a elevato valore aggiunto».