L’Aquila. “Un provvedimento molto significativo su un tema di grande attualità, che coinvolge agricoltura e zootecnia, enogastronomia, tutela della salute, salvaguardia dell’ambiente, promozione dell’economia nazionale e dei territori”.
Così Daniele D’Angelo, consigliere comunale dell’Aquila, commenta il disegno di legge del governo che vieta gli alimenti sintetici.
“Da tempo ci battiamo contro il cibo sintetico – afferma D’Angelo -. Abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa portata avanti da Coldiretti in materia, e nei mesi scorsi mi sono fatto promotore anche di un ordine del giorno presso il Consiglio comunale dell’Aquila. Non abbiamo pregiudizi nei confronti della tecnologia e dell’innovazione, ma queste rappresentano un’opportunità se usate per implementare produzioni di qualità, con la giusta attenzione per la salute, per l’ambiente e per un modello di sviluppo che promuova invece di snaturare la nostra cultura e le nostre tradizioni. Bene dunque hanno fatto il ministro Lollobrigida e l’intero governo ad aver dato risposta in maniera così decisa a una preoccupazione che attraversa il mondo agricolo e non solo. L’enogastronomia – conclude il consigliere aquilano – è infatti un volano di sviluppo per intere filiere produttive, e il cibo sintetico, oltre a rappresentare una minaccia per l’uomo e per l’ambiente in termini di salute e biodiversità, sarebbe un colpo mortale a un settore irrinunciabile per il nostro Paese e in particolare per i nostri territori”.