Teramo. Un’aula e l’ingresso inagibili all’artistico “Montauti” e nove aule inagibili al Liceo pedagogico “Milli”. È il bilancio degli ultimi controlli fatti dalla Provincia di Teramo sugli istituti scolastici di sua competenza, controlli che hanno evidenziato problemi anche all’istituto ‘Curie’ di Giulianova (Teramo), dove sono spostate tre classi ma dove i rilievi non sono determinati da cause riconducibili al sisma. Lo ha reso noto la Provincia di Teramo. L’Ente ha comunque sottolinea come manchi ancora qualche scuola per completare la ricognizione post sisma in tutti gli istituti superiori della provincia ma come la situazione sia abbastanza delineata. Nel dettaglio, all’artistico “Montauti”, sono stati dichiarati inagibili un’aula e l’ingresso principale (si tratta di inagubilità parziale con prescrizione di intervento) mentre al Liceo “Milli” di via Carducci sono 9 le aule inagibili insieme all’auditorium. Infine, la sede distaccata di Montorio del Pascal è parzialmente inagibile e le classi sono state spostate a Teramo mentre gli uffici amministrativi sono ospitati dalla scuola elementare. Solo al Pascal di Teramo e all’Artistico, inoltre, i danni sono classificati in fascia C: una inagibilità parziale che non si può risolvere con un intervento immediato mentre tutti gli altri Istituti finora ispezionati sono in fascia B o E e la Provincia s ta intervenendo con lavori di somma urgenza. Fino ad ora sono stati spesi 350 mila euro. “Contiamo di concludere al più presto le verifiche che stiamo effettuando con la Protezione Civile, ovviamente siamo partiti dagli Istituti dove abbiamo rilevato delle criticità, abbiamo motivo di pensare che gli ultimi sopralluoghi non riservino sorprese negative” ha dichiarato Renzo Di Sabatino a margine della riunione che si è svolta nella tarda mattinata.