Vasto. “Il Partito Comunista condanna la vile aggressione fascista perpetrata ai danni del Compagno Nicholas Tomeo, colpito al volto con violenza bestiale dal proprietario del Ristorante “La Barcaccia” di Vasto, successivamente alla richiesta di interrompere la riproduzione, oltretutto ad alto volume, di “Faccetta nera” in barba alla legge e ai principi costituzionali sull’apologia di Fascismo”. Così il Partito Comunista – Comitato Regionale dell’Abruzzo.
“Nell’intervento della Polizia che al contrario è apparsa compiaciuta delle “scelte musicali” del proprietario del Ristorante”, continua, “il Compagno Tomeo ha trovato sostegno non dalle forze dell’ordine ma dai turisti e dalla sua Compagna. Questo episodio grave e inaudito riceve la dura condanna di tutto il Partito Comunista e del Fronte della Gioventù Comunista dell’Abruzzo. Invitiamo tutti i Comunisti, il popolo della Sinistra, i sinceri democratici vastesi e gli antifascisti tutti che si battono quotidianamente contro la deriva oscurantista, xenofoba e fascista di questo Paese, ad unirsi alla incondizionata e totale solidarietà nei confronti di Nicholas Tomeo e a boicottare con rigidità e fermezza il Ristorante “La Barcaccia” che d’ora in poi chiameremo “La Squadraccia”.