Pescara. Nella trascorsa serata, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in piazza IV Novembre per segnalazione al 113 di un ragazzo che stava picchiando la madre.
Sul posto i poliziotti hanno trovato una donna che, in evidente stato di agitazione e piangendo, ha raccontato che, poco prima, a seguito dell’ennesima richiesta di denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente, da lei negato, era stata aggredita con violenza dal figlio coabitante, S.I., 20 anni , ancora presente sul posto, che l’aveva afferrata al collo colpendola con un pugno.
Il nipote del compagno della donna, in quel momento in casa, è riuscito a far desistere il giovane dalla presa, ma questi immediatamente ha cercato di colpire ancora la madre con un ombrello.
La donna è stata medicata presso il locale pronto soccorso con una prognosi di 10 giorni e ha raccontato che anche il precedente giorno 17 il figlio l’aveva picchiata al suo rifiuto di dargli del denaro, motivo per il quale, considerata la reiterazione, è stato arrestato per rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Il P.M. di turno, Andrea Papalia, ha disposto la sua traduzione in carcere in attesa dell’udienza di convalida.