L’Aquila. “ll Comitato per le Pari Opportunità in Magistratura, costituito presso il Consiglio Superiore della Magistratura, preso atto di quanto recentemente accaduto in Afghanistan, e agli eventi tuttora in corso; considerata la condizione di criticità nella quale attualmente versa, in quel Paese, la garanzia della integrità dei diritti fondamentali, avuto particolarmente riguardo alla condizione delle donne e dei minori; tenuto conto di quanto dettato dalla Convenzione per l’eliminazione di ogni orma di discriminazione nei confronti delle donne (cedaw), del dicembre 1979, alla quale ha aderito lo stesso Afghanistan, sin dal 14 agosto 1980 (con successiva ratifica nel 2003), nel manifestare piena solidarietà alle donne afghane, e in particolare alle donne magistrato, esprime la più viva preoccupazione per l’evoluzione della situazione in Afghanistan”., questo quanto dichiara in una nota lo stesso Comitato Pari Opportunità presso il Csm.
“Auspicando che tutte le Istituzioni interne e internazionali si attivino, per quanto di rispettiva competenza, al fine di garantire il rispetto dei diritti umani in quel Paese, promuovendo ogni azione necessaria o utile allo scopo e vigilando sulla effettiva efficacia di ogni intervento a tal fine diretto”, dichiarano inoltre.