Pescara. “Con adeguati accordi commerciali con le compagnie aeree e gli investimenti nelle strutture già avviati, l’Aeroporto Internazionale D’Abruzzo si candida a pieno titolo a diventare il terzo aeroporto di Roma, con un focus anche su chi viaggia per esigenze lavorative, che ha necessità peculiari, ad esempio per ciò che riguarda la frequenza e gli orari dei voli. Uno sviluppo atteso da tempo dal sistema delle imprese. In una economia a forti scambi, con gli Aeroporti di Roma abbastanza saturi, il potenziamento del nostro scalo, per i voli business, turistici e cargo, è una opportunità da cogliere. Gli Aeroporti, lo diciamo da tempo, sono strategici per PIL e occupazione, per lo sviluppo del turismo e delle attività industriali, logistiche e commerciali. L’analisi di Nomisma 2024 rileva che all’aumentare del 10% dell’indice di connettività aerea si genera un incremento dello 0,4% sul valore aggiunto, del 2,9% sul numero di occupati, del 10% sul valore delle esportazioni e del 17% sugli arrivi turistici. Come abbiamo sempre sostenuto, potrebbe rappresentare il terzo Aeroporto di Roma in una rete di infrastrutture messe a sistema. Puntiamo alla crescita, ne abbiamo tutte le potenzialità e il nostro Abruzzo si merita di uscire dalla periferia d’Italia.”
Il Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Silvano Pagliuca, in una riflessione anche in merito all’intervista rilasciata dall’amministratore delegato di RYANAIR, che di fatto considera Pescara un’alternativa a Roma.