Pescara. Presentato nell’aula magna della Scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo” a Pescara il progetto “Cineager” Adolescenza, Realtà e web, con il patrocinio del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo e il sostegno del Co.re.com Abruzzo, Comitato Regionale per le Comunicazioni.
All’incontro hanno partecipato il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, la garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Maria Concetta Falivene, il presidente del Co.re.com Giuseppe La Rana, il garante dei detenuti Gianmarco Cifaldi, il deputato abruzzese Guerino Testa, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il presidente del corso di Laurea in “Servizio Sociale” dell’Università d’Annunzio Roberto Veraldi, il dirigente scolastico e garante dell’Infanzia del Comune di Pescara Teresa Ascione, il direttore artistico del Murap festival Alessandro Sonsini e il regista Walter Nanni che ha ideato il progetto. Presenti anche i componenti del Corecom Roberta Galeotti e Gaetano Di Tommaso.
“Cineager”, realizzato da Nanni in collaborazione con la Rete di scuole del quartiere S.S. Primo grado “U.Foscolo” comprensivo 1, Liceo Artistico Musicale e Coreutico Misticoni Bellisario, I.S. Aterno – Manthoné, I.I.S. Volta, si sviluppa in 2 fasi. La prima consiste in un corso di cinema di base che coinvolge oltre 150 ragazzi, da 11 a 18 anni, dei quartieri pescaresi di Rancitelli e San Donato, 10 ore di lezione suddivise in 5 appuntamenti. Le materie del corso saranno: storia del cinema; il linguaggio cinematografico e la comunicazione attraverso il video; dalla pellicola al digitale: le nuove tecnologie; dall’idea al montaggio finale: fasi, ruoli e percorso realizzativo; scrivere il film: soggetto e sceneggiatura; la recitazione nel cinema; tecniche di ripresa; la fotografia; le luci, il suono, la musica; il montaggio con i nuovi software e l’elaborazione digitale delle immagini; pre-produzione, piano di lavoro, assegnazione ruoli e organizzazione generale per la realizzazione del documentario. Le lezioni si svolgeranno negli istituti “Volta”, “Aterno-Manthonè”, Liceo artistico “MI.BE” e la S.S. Primo grado “U.Foscolo”
comprensivo 1.
In quest’ultima giovedì 23 e venerdì 24 febbraio 2023 sono in programma i casting per la scelta
degli attori che parteciperanno alle riprese. Successivamente sarà prodotto un documentario, intitolato “Il
confine – storie di ragazzi, matti e giganti nel quartiere più bello del mondo”. I ragazzi affiancheranno la troupe
composta da professionisti del settore diretti da Walter Nanni. L’opera cinematografica, che avrà anche una
valenza didattica, sarà realizzata con un linguaggio moderno e comunicativo affinché possa essere di facile
fruizione da parte del pubblico più giovane. Una volta terminato, il film sarà presentato agli organi
d’informazione e inviato a tutti i principali festival del cinema italiani e internazionali e distribuito negli istituti
scolastici d’istruzione di primo e secondo grado.
“Rendere protagonisti i nostri ragazzi e consentire di raccontarsi rappresenta un intervento concreto nel loro mondo – ha detto Marina Falivene, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo – una rete di integrazione sociale e di comunicazione attraverso un prodotto cinematografico che tratti le problematiche minorili significa affrontare e sviscerare le insidie che possono manifestarsi durante il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza. Così si entra in campo attuando la vera prevenzione e per questo ringrazio vivamente il presidente del Corecom La Rana e tutti i componenti del Comitato, per aver supportato questa iniziativa”. Il presidente del Corecom La Rana ha sottolineato come Cineager sia “un progetto importante ambizioso che abbiamo condiviso con la Garante dell’Infanzia sin dal primo momento.
Abbiamo voluto fortemente essere una valida spalla e un grande sponsor di questa iniziativa
perché va a incidere con quelle che solo le funzioni stesse del Corecom, soprattutto su tematiche come bullismo
e cyberbullismo”. Il garante dei detenuti Cifaldi ha sottolineato come questa sia un’iniziativa molto importante
dal punto di vista della prevenzione. “E’ fondamentale – ha spiegato – partire dal territorio, dalla periferia, per
costruire una realtà di legalità. Questo progetto serve per partire dai giovani per costruire con loro una realtà
dove è possibile condividere spazi liberi come campi sportivi, attività culturali e cinema. Il lungometraggio sarà
a disposizione della città e dell’intera nazione. Il carcere interviene anche in questa situazione come portatore di
legalità con un messaggio positivo”. “Si sta lavorando su queste aree con l’obiettivo di superare la dicotomia tra
centro e periferia – ha sottolineato il prefetto Di Vincenzo plaudendo all’iniziativa – si sta facendo tanto e
sicuramente lavorare sul piano culturale può fare la differenza”. “Un’iniziativa di grande valenza, nell’ottica di
agire in modo sempre più incisivo sulla prevenzione, contro il degrado sociale che purtroppo dilaga nel mondo
degli adolescenti – ha detto il deputato Guerino Testa – Già al Senato, durante un convegno sul bullismo nel
dicembre scorso, evidenziai come il progetto abruzzese sia un modello da seguire e con la stessa Garante
Falivene stiamo ragionando su un disegno di legge nazionale che, partendo dall’esperienza di casa nostra, possa
essere esteso anche alle altre regioni. Nei prossimi giorni organizzeremo un incontro con tutte le parti
interessate”.
“Non credo sarà un semplice progetto da cui nascerà un film; penso invece sarà un vero e proprio
viaggio insieme ai ragazzi e alla mia troupe dentro il cuore della mia città. Realizzerò il documentario
attraverso il punto di vista dei più giovani. Il confine sarà un lungometraggio realizzato nel quartiere Rancitelli
di Pescara, incentrato sulle storie, sulle idee e sui sogni delle ragazze e dei ragazzi di uno dei quartieri più
difficili e degradati d’Italia, spesso al centro della cronaca per fatti criminali – ha spiegato il regista Walter
Nanni – Il nostro intento è sviluppare un racconto appassionante ed emozionante del quartiere e della sua gente,
del rapporto che i ragazzi e gli adulti hanno con la realtà e con il web, attraverso interviste e immagini esclusive
realizzate con le più moderne tecnologie”.