Chieti. Non ce l’ha fatta Nadia Toffa, giornalista de Le Iene che è morta questa notte, all’età di 40 anni, dopo aver combattuto, con il suo dolce sorriso e la sua forza che l’ha sempre contraddistinta, contro il cancro.
Volto storico della trasmissione della Mediaset, la conduttrice e inviata aveva girato alcuni servizi anche in Abruzzo.
La Toffa si era infatti occupata, nella sua carriera di giornalista, dell’acqua inquinata della discarica di Bussi, intervistando per l’occasione Fausto Croce, docente dell’università D’Annunzio.
Dopo essersi focalizzata sul caso di Bussi, la conduttrice della trasmissione era tornata nella nostra regione per intervistare Augusto De Sanctis del Forum H2o per porre l’accento sul potenziale rischio di un terremoto causato dallo stoccaggio di gas.
La notizia della sua morte non ha lasciato indifferente il popolo del web. Tanti, dalle prime ore di questa mattina, i messaggi di saluto a Nadia, ricordata da tutti come una “grande guerriera che non ha mai mollato”.
Una donna che ha affrontato con tenacia, sorriso e determinazione la sua malattia: la parola “mollare” non esisteva infatti nel suo vocabolario. “La vita è bellissima”, raccontava la Toffa nelle sue ultime interviste, “è una figata. Non vedi l’ora di assaporarne ogni minuto perché non sai quanta ce ne sarà ancora. Vivo ora perché sono viva, io non ho più paura di morire. Se mi vergogno a portare la parrucca? Ma se è più bella dei miei capelli”.
“E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te non perde mai”: questo il messaggio straziante e commovente della redazione delle Iene che saluta la sua guerriera dal ciuffo biondo.
Nadia non solo la ricorderà tutta Italia, la ricorderà anche l’Abruzzo per aver portato voce, con tenacia e determinazione, ai problemi di tutti i giorni della nostra Regione.
Ciao Nadia, instancabile guerriera.