Archi (Ch). Il borgo autentico di Archi, in provincia di Chieti, partecipa alle Giornate FAI di Primavera, in programma sabato 26 marzo e domenica 27, e lo fa con tre percorsi alla scoperta delle ricchezze storiche, culturali e naturalistiche del territorio. Il primo itinerario urbano è il Borgo gentilizio e della musica che prevede la visita all’ex chiesa di San Giovanni Battista, oggi sconsacrata e adibita a sala consiliare, a Palazzo Cieri Ciarrapico, di proprietà di uno dei figli dell’ex ambasciatore d’Italia Antonio Ciarrapico, a palazzo Lannutti Gattone, che conserva tra gli altri oggetti un antico violino e un prezioso armonium, all’antica spezieria dalla forma semi ovoidale risalente al 1700, alle mura che cingevano il Castello Baronale e alla chiesa di Santa Caterina, e infine alla Torre dell’orologio.
La Via del trappeto è il secondo itinerario urbano che include la visita alla Casa del Pilota che custodisce i cimeli dell’aviatore Eugenio Sirolli, alla chiesa di Santa Maria dell’Olmo, uno dei pochi esempi abruzzesi di chiesa con pianta a croce greca, al Palazzo Melocchi-Angelucci-Cangiano con le sue stanze dal gusto barocco veneziano, al giardino mediterraneo e al salotto con decori di Casa Zappacosta, alla chiesa del SS. Rosario e per finire alla via del trappeto, con la visita a due antichi trappeti, uno nei locali seminterrati di un fabbricato e l’altro al piano terra di casa Lannutti che conserva quasi intatto il torchio detto “a trabocco”.
Il terzo itinerario è quello naturalistico, il Sentiero del grande corbezzolo, che dal centro storico si addentra nel bosco dove c’è un gigantesco corbezzolo con una circonferenza di oltre un metro.
Tre affascinanti percorsi che permetteranno, nel primo fine settimana di primavera, di godere inoltre di scorci paesaggistici unici, dalla vista del mare Adriatico a quella della Maiella e del Gran Sasso. A completare il ricchissimo programma ci sarà l’esposizione di auto d’epoca a cura di Old Motors Club d’Abruzzo e Club Frentano Ruote classiche, la presentazione dei prodotti tipici locali a cura della Pro Loco di Archi e l’intrattenimento musicale del Complesso bandistico Città di Archi.
“La promozione del territorio è di vitale importanza per un piccolo borgo come il nostro – dichiara il sindaco Nicola De Laurentis -. Per questo ringraziamo il FAI per aver scelto Archi come tappa delle Giornate di Primavera”. “Stiamo vivendo un momento storico difficile – aggiunge – e queste iniziative sono necessarie per esprimere un messaggio di fiducia ed entusiasmo del quale tutti noi abbiamo bisogno”.
Le visite, in entrambe le giornate, inizieranno alle 9.30 del mattino, con ultima partenza alle 17.30, e saranno curate dai delegati e volontari FAI e dagli Apprendisti Ciceroni della scuola secondaria del paese. Il punto di ritrovo per ciascun itinerario è la centrale piazza Marconi, dove sarà allestito un punto informazioni.