Pescara. “Oggi è stato condannato a un anno di reclusione il picchiatore fascista protagonista di un’aggressione nel 2017 davanti al circolo Arci Scumm. La sentenza mi sembra piuttosto mite e anche la somma di risarcimento troppo bassa”.
Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.
“Però ricordo che l’aggressore era stato assunto dalla Presidenza del Consiglio Regionale (il presidente è Sospiri ma nell’ufficio di presidenza c’è anche l'”opposizione”). Ora guardando il sito del Consiglio leggo che sarebbe il riferimento per la Giunta per le elezioni. Il condannato aveva anche partecipato a un project financing del Comune per la gestione di una struttura sportiva. Sarebbe interessante sapere se sia andato avanti. Non mi sembra normale che le istituzioni paghino lo stipendio a un picchiatore ma chi lo ha assunto dovrebbe almeno chiedere scusa. Informato da amici delle persone aggredite feci immediatamente un comunicato individuando la “matrice” fascista dell’aggressione. Quando furono identificati i due partecipanti all’aggressione la matrice fu confermata dalle perquisizioni dato che avevano libri di Hitler e fascisterie varie. D’altronde era impossibile negarla visto che la motivazione dichiarata dell’aggressione a freddo era stata la scritta contro razzismo e omofobia all’ingresso del circolo. Qualificandosi come “fascisti e razzisti” gli aggressori avevano mandato al pronto soccorso una persona con 20 giorni di prognosi. I due prima di dileguarsi fecero il saluto romano e inneggiarono al Duce. La Regione Abruzzo è governata dal partito di Giorgia Meloni. Prima di rispondere stizzita alle domande sul suo fascismo la leader di FdI dovrebbe spiegarci per quale strano caso un fan di Hitler viene assunto dalla sua coalizione. Sospiri e Marsilio dovrebbero scusarsi con gli abruzzesi”.
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